Se non hai allattato, per scelta o tuo malgrado, avrai ricevuto occhiate, commenti non richiesti e giudizi negativi. Come capitava a me quando atta...
Anonimo
chiede:
Buongiorno, vado dritta al punto. Ho già una bambina di tre anni e sono in attesa dell’arrivo della seconda. E mi sento tremendamente in colpa. So che è un atto completamente naturale, ma non voglio allattare la bimba in arrivo.
Sono consapevole del fatto che il latte materno è molto importante per il neonato, ma l’esperienza avuta con la mia prima figlia mi ha terrorizzato. Forse perché era la prima gravidanza ed ero inesperta, ma allattare mi ha dato parecchi problemi: la bimba inizialmente non voleva attaccarsi al seno e, quando finalmente ce l’ha fatta, ho provato un dolore molto intenso. Insomma, l’allattamento al seno mi ha provata molto, senza contare che ero molto stanca, avevo i ritmi sballati e non sapevo come affrontare questa nuova vita con la mia bambina.
Tutti, parenti e amici, mi dicono che sarebbe assolutamente sbagliato non allattare la mia nuova figlia, che è una cosa naturale eccetera. Ma io davvero non ne voglio sapere. Sono una mamma degenere? Sono sbagliata? Sono divorata dai sensi di colpa e ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a superare questo momento. Grazie mille
Ciao, non c’è dubbio che allattare sia una cosa naturale e importante per il bambino, ma è anche molto importante tenere a mente che le emozioni che si provano durante l’allattamento arrivano direttamente al bambino, come tutte le emozioni che la mamma prova durante la gravidanza; e se queste, come mi descrivi, non sono positive è meglio che tu le accetti lavorando sui tuoi sensi di colpa. Elaborare il tuo trauma passato potrebbe essere funzionale sia per te, che per tua figlia che per il bimbo in arrivo: avere un ricordo negativo e portarlo con te negli anni è peggio del non allattare.
Il mio consiglio rispetto a ciò che mi chiedi è proprio sull’arrivare – quando sarai pronta – ad elaborare il tuo vissuto traumatico, sia se questo, poi, possa aiutarti a sbloccarti e valutare positivamente la possibilità di allattare di nuovo in modo però più sereno e con il giusto supporto (magari frequentando dei corsi di supporto all’allattamento) sia che sia un lavoro esclusivamente per te stessa e di riflesso per chi è al tuo fianco. Un abbraccio e sono qui per ulteriori domande che possono affliggerti spero di esserti stata utile.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Psicologo