Claudia

chiede:

Buonasera, mi chiamo Claudia ho 25 anni e sono di 35 settimane. Il problema che più mi tormenta è non riuscire a scegliere il nome per la mia bambina. Mi spiego meglio: durante la prima gravidanza abbiamo avuto molti problemi, inizialmente si pensava che la bambina potesse avere la sindrome di down a causa di TN alterato nel Bitest, poi esclusa da villocentesi; poi è stata trovata una ciste (non erano sicuri neanche i medici di cosa fosse fino alla nascita) che ci ha costretti a fare visite di controllo al Meyer a Firenze ogni 3 settimane. Poi la bambina è nata, ed è andato tutto bene.

Lei si sarebbe chiamata Lucia, e lo sapevamo dal terzo mese, perché per tradizione di mio marito doveva avere il nome di mia suocera, senza obblighi, ma mi piaceva ed effettivamente, una volta nata, era proprio il nome adatto a lei: ha una luce pazzesca che irradia tutti e due occhi grandi e azzurri proprio a ricordare Santa Lucia. Ora, dopo questa lunga premessa, questa gravidanza sembra stia andando bene, ma ho sempre molta paura, e la scelta del nome mi spaventa. Mio marito mi ha lasciato libertà assoluta, ed io ho stilato la mia lista, poi insieme abbiamo iniziato a cancellare quelli che non ci piacevano meno, arrivando ad Ambra e Melissa. Mi piacciono molto entrambi forse Melissa un po’ di più, ma ho paura e ho la sensazione che questo nome le porterà male, che avrà qualche malattia rara, perché? Ora che ho la possibilità di scegliere io il nome, una delle gioie più grandi, perché sono frenata da queste sensazioni? È normale? Mi sto auto negando di darle il nome che mi piace?

Mio marito dice che sono pazza e di chiamarla come mi pare, ma io non riesco a mandare via questa sensazione. Un giorno mi ha proposto lui il nome Aurora, e devo dire è stata come una folata di aria fresca tra quei nomi che mi tormentavano, ancora una volta uno spiraglio di luce. Così mi sono chiesta: che la mia paura sia legata al fatto di non voler prendere la responsabilità della scelta del nome? Forse scegliere il nome è una responsabilità troppo grande qualora poi andasse male qualcosa?

Buongiorno Claudia, personalmente ritengo che la sua difficoltà nel dare un nome a questa bimba che sta arrivando sia determinata dal ricordo della precedente gravidanza e alla paura che avete vissuto proprio nel momento in cui non avreste dovuto avere pensieri se non, appunto, scegliere un nome per la vostra piccola. Io credo si tratti di una paura legata a un ricordo e mi sento di rassicurarla nel dirle che non c’è alcun motivo per aver paura: scegliere un nome piuttosto che un altro non è incisivo ai fini della salute della sua bimba. Come lei stessa ha detto, l’aiuto di suo marito in questo caso può essere davvero importante: parlatene, discutetene assieme e vedrà che troverete una soluzione condivisa che la farà stare bene. Per qualsiasi cosa resto a disposizione.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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