Non avrò mai un bambino mio?

Gentile dottore, vorrei un suo parere in merito al mio caso. Ho 38 anni e in cerca di un figlio da circa 10 anni. In questo periodo, dai vari controlli effettuati, non è emerso alcun problema significativo, ma nonostante ciò non sono mai rimasta incinta, neanche facendo delle IUI e una fivet nel 2005 dove su 6 ovociti prelevati mi furono impiantati 2 embrioni. Quest’anno ho fatto 2 fivet con un altro medico. Nella prima fatta a gennaio su cinque ovociti prelevati 3 erano in metafase I, uno era una vescicola germinale, e uno in metafase II, ma non si è diviso dopo la ICSI. Anche con la seconda fivet fatta pochi giorni fa, non c’è stato il tranfer: su 5 ovociti prelevati c’era una vescicola germinale, uno vuoto, due in metafase I ed uno in metafase II. Quest’ultimo si è fecondato ma non è andato avanti. Il biologo mi ha detto che ho un problema di ovociti “non buoni”, non reversibile e che devo mettermi l’anima in pace e pensare o all’ovodonazione o all’adozione. Ciò che mi sembra strano è che me l’abbia detto già in occasione della fivet di gennaio. Come può aver asserito ciò, avendomi seguito per la prima volta? Ma poi non mi ha dato una motivazione valida in quanto dice che la mia situazione non dipende né dall’età, né dall’essere stata una fumatrice, né da familiarità, per lui è cosi e basta, senza motivi, anche se lui stesso mi ha detto che casi cosi si riscontrano in donne con più di 40 anni. Secondo lei il biologo ha ragione e davvero non c’è null’altro da fare e devo rassegnarmi? La ringrazio per la risposta.