Anonimo

chiede:

Gentili dottori, sono alla 32esima settimana di gravidanza, e da una settimana ho iniziato ad avere forti contrazioni non dolorose ma molto frequenti e ravvicinate. Per questo all’ospedale mi hanno prescritto l’Adalat fino a 3 volte al giorno e il riposo assoluto. Finora il controllo quasi quotidiano del collo dell’utero è stato positivo (ancora nessun accorciamento). Le mie domande sono se 1. Il farmaco può nuocere al feto? 2. Il medico mi ha detto che porteremo avanti la terapia (se necessario) fino alla 34esima settimana, e che poi si interrompe perché da quel momento una nascita può anche andar bene. Cosa ne pensate voi a riguardo? La protrarreste fino alla 37esima? Mi viene il dubbio perché abito in Svizzera e qui ci sono delle abitudini diverse che (seppure da ignorante) non condivido. Grazie mille in anticipo

Non si preoccupi per L’adalat.
A riguardo del suo secondo quesito è indubbio che sia preferibile una nascita alla 37 settimana invece che alla 34, anche se in questa epoca il bambino ha in ogni caso buone possibilità di non incorrere in grossi problemi.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo