Anonimo
chiede:
Salve. Sono a 35 settimane. All’ecografia di accrescimento il bimbo risulta al quinto percentile con la stessa circonferenza addominale da un mesetto. Placenta e livelli di liquido amniotico sono ok. Il ginecologo ha detto che il valore potrebbe essere dovuto a un fatto di costituzione, ma vuole comunque rivedermi fra quindici giorni.
Dopo il controllo, se ancora non ci sono cambiamenti, vorrebbe indurmi il parto. Quindi le chiedo, se il bimbo nascesse con quel percentile, quali conseguenze ci sarebbero? La ringrazio.
Buonasera, se è confermato un ritardo di crescita indurre o meno il parto dipende dal tipo di restrizione di crescita. Se è precoce o tardiva o se è presente un arresto di crescita o se ci sono alterazioni riguardanti la flussimetria doppler o se è semplicemente piccolo per l’età gestazionale (come sembrerebbe pensare il collega): rispondere a questa domanda non è semplice perché ci sono in gioco numerosi fattori da prendere in considerazione.
Esistono numerosi studi riguardo ai rimodellamenti cerebrali in feti con restrizione di crescita precoce o sui feti piccoli per età gestazionale e i possibili problemi riguardanti le restrizioni di crescita tardivi e le sue correlazioni con eventuali problematiche legate allo sviluppo dopo la nascita ma, essendo tutti studi che non danno certezza assoluta solo statistiche poterle dire se il suo feto possa o meno rientrare in quelle probabilità non è cosa semplicissima.
Per tale motivo intanto aspetterei la prossima ecografia e successivamente in base ai dati discuterei con il collega sulla successiva mossa da intraprendere.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo