Anonimo
chiede:
Buongiorno, sono mamma di un bimbo di un anno e qualche mese. Ho un dubbio che vorrei sottoporle. Io e il mio compagno non siamo ancora sposati, ma semplicemente conviventi. Nel caso dovessimo morire entrambi, a chi verrà affidato il minore? Io per tutelarlo ho fatto un testamento olografo secondo le regole dettate dal codice civile, in cui ho scritto che vorrei che fosse affidato a mia sorella di anni 38 in quanto giovane e già madre a sua volta di tre figli (due minori e uno maggiorenne). In alternativa ho indicato mia madre, di anni 58, che si è occupata sia di mio figlio che di quelli di mia sorella da sempre, in nostra assenza e al bisogno.
La mia domanda è: i nonni paterni sono ricchi, ma hanno quasi 75 anni e non sono in grado di badare al piccolo, vuoi per l’età e gli acciacchi. Io non vorrei proprio che venisse affidato a questi ultimi e non vorrei che il giudice guardasse solo al portafoglio, ma anche a chi sarebbe mentalmente e fisicamente in grado di stare dietro ad un bimbo. Ho molta paura che possa essere affidato a loro. Basandosi comunque sulla vita media di circa 82 anni per gli uomini e 85 per la donna, spero vivamente che in caso di nostra morte, il giudice valuti con buon senso e lo affidi a mia sorella o mia mamma.
Lei cosa mi può dire, sapendo ovviamente che non saranno risposte certe, ma solo supposizioni. Grazie in anticipo.
Buongiorno signora, verrebbero sicuramente valutate prima le scelte che ha fatto lei, perché piu idonee.
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Specializzazione
- Avvocato