Anonimo
chiede:
Salve dottore, mi piacerebbe avere un suo parere riguardo a un aborto per mola vescicolare completa. Ho subito il raschiamento a ottobre. Beta a 190mila. Dopo 1 mese e mezzo si sono negativizzate, adesso sono al mio quarto mese di follow up mensile. Mi hanno detto di aspettare almeno 6 mesi prima di ricominciare a provare.
Nel frattempo le paure sono tante. Ho paura di non riuscire ad avere altre gravidanze, che ho dei problemi di concepimento e/o fertilità. E inoltre vorrei tanto capire se la mola può tornare in una successiva gravidanza e perché si forma. È un evento casuale come dicono senza cause apparenti o è legato a eventuali problemi? Spero che possa darmi un aiuto. La ringrazio.
Buongiorno signora, la mola vescicolare è una rara patologia della gravidanza nella quale vi è una anomalia dello sviluppo del trofoblasto, ovvero lo strato esterno dell’embrione. Tale anomalia è causata da un difetto di fecondazione e quindi vi è un anomalo corredo cromosomico embrionale.
Se la patologia riguarda interamente l’abbozzo della placenta prende il nome di mola vescecolare completa, se la riguarda solo in parte prende il nome di mola vescecolare parziale. Nella maggior parte dei casi il feto non sopravvive poiché la placenta degenera liberando una grandissima quantità di Beta hcg che possono appunto essere poi dosate nel sangue e che, insieme ad un’ecografia pelvica approfondita, danno un sospetto di diagnosi.
L’unico trattamento possibile è quello chirurgico mediante un raschiamento della cavità uterina in modo da asportare interamente la placenta degenerata e il successivo dosaggio di beta hcg rimane un valido strumento per il follow up post operatorio. Si trattata di una problematica episodica, non dovuta quindi a cause specifiche. È giusto aspettare almeno 6 mesi dalla malattia ma non pregiudica la fertilità futura della donna.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo