Anonimo
chiede:
A chi mi può aiutare a capire… Salve… Sono una mamma di una bambina di 5 anni e mezzo e aspettavo un bambino il quale non ha avuto fortuna… Purtroppo, si è fermato a 6 settimane. Ho fatto il raschiamento solo dopo metà del secondo mese, cercavo di essere sicura di non star commettendo un aborto, non ero sicura se veramente era una gravidanza non evolutiva, come praticamente tutte le mamme avrebbero fatto… Insomma, questo è successo un mese fa… Il 17 novembre è finito tutto per quanto riguarda il “sogno” del mio secondo figlio, ma è iniziato l’incubo di una possibile malattia derivata dalla placenta… Sospettano “mola vescicolare”… Circa una settimana fa, il 10, ho fatto il quarto controllo beta (primo dopo il raschiamento) di beta ne ho ancora 82,2 (era di 72.870 prima dell’intervento) e il dottore che mi ha dimessa e fortunatamente era di turno nel giorno del controllo, mi ha detto di aspettare la mestruazione per vedere se mi pulirà totalmente… E fino qui, va bene… Insomma, ho ancora la possibilità di non avere conseguenze gravi se questo succedesse, forse anche se l’esame istologico fosse positivo (Vero?) Comunque, mi domando se ‘Essendo sospetta mola, non sarebbe stato conveniente che mi fosse data una cura, ad esempio, la pastiglia che sento dire che è alternativa al raschiamento, per l’eliminazione totale della beta visto anche dover aspettare l’esame istologico che non arriva subito, ma dopo anche un mese come mi sta capitando… e neanche di saper al certo quando mi arriverà la prima mestruazione che mi potrà aiutare a pulire totalmente ma neanche qui avere la totale certezza… Non so, ma mi preoccupa tanto il fatto che magari ho veramente la “mola” parziale o totale che sia, e che lei stia “lavorando” dentro di me… Ho letto che dopo la fine del secondo mese, se uno ne ha, quando il l’embrione non è più in vita, lei si allarga, ossia, parte a cercare ‘i suoi bisogni’ fuori, non più nella placenta, ma nell’utero, polmoni e altri organi… Non so fino dove ho capito giusto, ma siccome mi preoccupo per la mia salute, principalmente perché ho la mia bimba da seguire, non riesco ad essere tranquilla abbastanza nell’attesa di altri controlli… Ho letto anche che se la causa dell’aborto interno è stata della placenta come mi ha spiegato il dottore, se essa viene eliminata non con la dovuta cura, si può proliferare delle particelle (ho cercato di spiegare ma non so che parole usare) che mi possono danneggiare la salute, peggiorando la situazione per quanto ho capito… Vorrei prevenire possibili danni che mi possono portare a complicanze con cure più pesanti visto, se bisogno, iniziare le cure tardivamente. Non penso di essere pessimista, neanche ‘catastrofica’, ma se c’è, purtroppo, la “sospetta”, quindi, è più probabile che sia vero il peggio di no… So di aver sbagliato in non aver domandato al dottore, magari con paura che mi dicessi che “sto cercando di insegnargli il mestiere…” e con questo non mi è venuto in mente anche se mi preoccupo per la mia salute ed avevo già da tanto questa inquietudine a martellarmi in testa. Chiedo scusa per la “non chiarezza” in tanti aspetti, anche per via di non essere italiana, ma spero nella Vostra comprensione e che non diate peso a questa mia mancanza. Ringrazio anticipatamente chiunque mi abbia voluto rispondere. Cordiali Saluti,
Gentile Rosa Maria,
la degenerazione molare della gravidanza è un’evenienza per fortuna rara. Attenda l’esame istologico e un controllo della beta a debita distanza di tempo. Se continua a fare test di continuo troverà sempre un valore positivo. Faccia passare almeno 20 giorni, durante i quali probabilmente avrà anche le mestruazioni e il risultato dell’esame istologico. Su questi dati si potrà ragionare. Ora sta solo facendo un inutile esercizio di ipotesi pessimistiche e anche rare. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo