Anonimo

chiede:

Buongiorno Dottori,
Mi permetto di disturbarvi per chiedere un parere.
Ho 39 anni, un figlio di 3 anni e sono incinta a 6 settimane +3 gg.
La gravidanza è stata ridatata oggi dall’ecografista in quanto in base alla data dell’ultima mestruazione sarei dovuta essere a 7+1 gg.
Problema: ho un mioma intramurale posteriore che attualmente è di 23 mm.
A gennaio 2009 era 9 mm ed a ottobre 2009 era di 11 mm quindi è cresciuto (mi dicono per la gravidanza) molto velocemente!!
Mie domande:
1) che tipo di sviluppo può avere ancora e quanto può inficiare la gravidanza non solo nel primo trimestre (mi han parlato di rischio di aborto) ma anche nei mesi successivi?
2) l’assunzione (prescrittami 10 gg fa) di progeffik 200 – peraltro il mio curante sapeva benissimo del mio mioma – può avere influito in questa crescita del mioma?
Ossia, in casi come il mio assumere progesterone può far crescere ancor più velocemente i miomi oppure non c’entra nulla?
L’ecografista mi ha un po’ spaventato dicendo che i miomi sono pericolosi in gravidanza, il mio curante invece a suo tempo disse che andavano tenuti sotto controllo ma il mio non era enorme e quindi non vedeva problemi.
Solo che da ottobre 2009 ad ora è già cresciuto di più di un centimetro e quindi sinceramente non mi sento proprio tranquillissima.
Grazie, saluti

Gentile Signora, i miomi sono di osservazione molto comune, anche piuttosto più grossi del suo. Se fossero davvero così pericolosi sarebbe una strage di gravidanze. E poi molti aborti avvengono anche e soprattutto per altri motivi. Un accrescimento da 9 mm a 11 mm e poi anche di un altro centimetro mi sembra davvero piccola cosa. Vediamo gravidanze con miomi di alcuni centimetri, 5-6 e anche 8-9 e più, centimetri, non millimetri! È ovvio che rappresentano una spina irritativa, ma c’è di peggio. Vengo alle sue domande numerate:
1) Credo di averle già risposto. Quantizzare la percentuale di rischio di aborto è impossibile. In genere crescono nel primo trimestre e dopo restano stabili;
2) Il progeffik semmai contrasta l’iperestrogenismo, causa spesso dello sviluppo dei miomi e protegge la gravidanza (almeno teoricamente). Eviti di cercare colpe e responsabilità di chi vuole aiutarla. A mio avviso non c’è alcun nesso fra progeffik e accrescimento dei miomi: basta la gravidanza a farli crescere;
3) Concordo con il suo curante. L’ecografia deve essere di ausilio al Clinico a meno che non sia la stessa figura professionale ad eseguire l’ecografia e a seguirla clinicamente.
4) Non si sentirebbe tranquillissima neanche senza mioma.
Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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