Anonimo
chiede:
Gentile dottore, sono alla 20° settimana di gravidanza. All’inizio della
gravidanza, complice il periodo invernale, sono passata da 47-48 Kg a 50
Kg (sono alta 162 cm). Mio marito non calcola che all’inizio della
gestazione ero 50 kg e ora sono 52,5 Kg ma parte dal mio peso forma (se
fosse per lui partirebbe da 45 Kg peso che avevo raggiunto dopo un brutto
periodo) di 47 Kg e quindi secondo lui sono troppo grassa a questo punto
della gravidanza. Invece secondo me e anche della mia ginecologa, visto
che non ho messo su chili né sulle gambe né sulle braccia, ma solo su
pancia e seno mi sembra vada bene. I primi mesi non ho avuto mai nausee e
ho sempre mangiato ai pasti cibi senza grassi eccessivi (pasta al
pomodoro, carne leggera ecc.) aumentando frutta (che consumo lontano dai
pasti), verdura e cereali. Inoltre non mi piacciono i dolci e quindi ne
magio solo rare volte.
Vorrei sapere se sono davvero un “mostro” ed eventualmente come
comportarmi.
Grazie.
Gentile lettrice, conosce già la mia risposta. La sua e-mail mi offre
lo spunto per una riflessione: lei sottolinea di mangiare frutta
lontano dai pasti, e non é l’unica che mi riferisce questa abitudine
che in alcuni casi diventa regola ferrea… Ora, mangiare frutta come
spuntino a metà mattino o a merenda é una abitudine molto sana, ma
perché non mangiarla anche a fine pasto? A chi propone strani veti
basati sul fatto che il fruttosio “fermenta” e “fa gonfiare”,
bisognerebbe ricordare che le vitamine liposolubili della frutta
vengono meglio emulsionate e quindi assorbite proprio durante un pasto
in cui siano presenti anche i lipidi. Non mi dilungo oltre: continui
così che va benissimo, mangi frutta anche a pranzo, mandi suo marito
ad iscriversi a biologia o medicina e nel frattempo dia retta alla sua
ginecologa.
Cordialmente
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Nutrizionista