Anonimo
chiede:
Buongiorno Dottoressa, a scriverle, questa volta, è un papà. Vorrei capire come spiegare a mia figlia (che ha quasi tre anni) che non deve essere gelosa del rapporto che ho con mia moglie (sua madre). Mi spiego meglio: da un paio di mesi a questa parte se bacio mia moglie, mia figlia è gelosa. Fa di tutto per staccarci, anche quando, semplicemente, la abbraccio. Se poi la prendiamo sul ridere, lei si arrabbia moltissimo e comincia a piangere disperata, dicendo che non le voglio bene e che la mamma è cattiva. Come posso farle capire che anche la mamma e il papà si vogliono bene e non c’è niente di male in questo? Non so davvero che pesci pigliare…
La ringrazio anticipatamente
Buongiorno, la gelosia di sua figlia è parte della crescita, parte di una separazione e individualizzazione dalla mamma e quindi di un legame diverso nuovo con la figura paterna. Ridere davanti ad una sua reazione, come per noi adulti, provoca inevitabilmente una reazione di difesa, quindi vi consiglierei di accogliere questo stato d’animo con apertura e non con giudizio, in quanto la bambina sta cercando di dare a tutti dei ruoli.
Accettare la gelosia non vuol dire accoglierla in quanto tale, ma comprendere che è normale e che, in quanto, tale va essere descritta a vostra figlia con strumenti a lei molto vicini che non sono solo il dialogo, in quanto spesso neanche loro consciamente comprendono cosa succede dentro di loro – ma attraverso contatto fisico, il gioco, e il distogliere l’attenzione dalla sua reazione davanti ad un contatto tra lei e sua moglie. Distogliere l’attenzione significa spostare il discorso su altro, sulla possibilità di giocare insieme: il problema per vostra figlia non è che voi vi volete bene ma che lei sta cercando di capire il suo posto nel mondo e voi dovete aiutarla in questo spostando la vostra attenzione su questa sua reazione. Se vogliamo approfondire il discorso non esitare a riscrivermi.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Psicologo