Anonimo

chiede:

Gentili dottori, non sapendo di essere incinta mi sono sottoposta,
nei primi 10 giorni dal concepimento (sulla cui data sono certa, il 31
luglio), a diverse vaccinazioni: antitifica, antiepatite A e antitetanica.
Ora sono molto preoccupata che questi vaccini, di cui uno (antitifica) con
virus vivo attenuato, possano creare dei danni allo sviluppo
dell’embrione. Il fatto di averli fatti così all’inizio può essere un
vantaggio per la salute del piccolo embrione?
Vi ringrazio per la cortese attenzione

Gentile signora, si dibatte molto sulla effettiva pericolosità dei vaccini in gravidanza. Alcuni, quelli con germi inattivati o con frazioni ricombinanti degli stessi, destano sospetti per alcune sostanze utilizzate come conservanti o come adiuvanti. Per queste sostanze, infatti, non ci sono sufficienti informazioni circa gli eventuali rischi per l’embrione/feto. Nel caso dei vaccini con virus vivi ed attenuati, il rischio è che la malattia possa essere trasmessa, in modo attenuato si, ma comunque pericoloso, allo stesso.
Nel suo caso questo varrebbe solo per l’antitifica, ma per fortuna questa infezione non comporta particolari rischi in gravidanza. Per le altre, l’epoca di esposizione è stata molto precoce. Se dei danni, teoricamente possibili, si fossero verificati, credo che lei sarebbe già andata incontro ad un aborto spontaneo. Se sino ad ora è tutto tranquillo, come immagino e spero, allora non ci sono più problemi. In bocca al lupo!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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