Anonimo
chiede:
Salve, sono incinta di 33 settimane; il parto è previsto per il 24 Luglio 2014 e il mio contratto a tempo determinato c/o Pubblica Amministrazione è iniziato a Luglio 2011 e scade il 30 giugno 2014. Ho letto di diritto di precedenza (dgr368/01), per eventuali nuove assunzioni nei 12 mesi successivi alla scadenza, per le persone che abbiano già lavorato presso lo stesso ente con la medesima mansione; inoltre, con il decreto lavoro da poco approvato, le donne in congedo di maternità dovrebbero avere diritto di precedenza nelle nuove assunzioni. Sottolineo che circa 2 anni fa la Pubblica Amministrazione per cui lavoro ha indetto un concorso pubblico a t. indeterminato e io sono posizionata alla 25 posizione in graduatoria (sono arrivati alla 20). Questo diritto di precedenza vale anche per la Pubblica Amministrazione? Se si, devo essere io a fare una sorta di consenso scritto per avvalermi di questo diritto o è tutto a discrezione del datore di lavoro? Vorrei appigliarmi veramente ad una minima speranza se ci fosse occasione per il mio futuro lavorativo. Grazie..
Gentile Signora, il diritto di precedenza nelle assunzioni presso la PA è materialmente rappresentato dal punteggio, vale a dire che a Lei che ha prestato attività lavorativa negli anni precedenti vengono di diritto attribuiti punti che concorrono a formare il Suo punteggio generale utile ai fini di eventuale concorso per l’accesso a pubblico impiego. Il diritto di precedenza a favore di lavoratrici che abbiano avuto precedentemente gravidanze, ritengo debba essere previsto dal regolamento stesso della PA e dell’eventuale bando di concorso. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Avvocato