Buongiorno dottoressa, ho 39 anni e non ho figli. Ho appena cominciato a cercare una gravidanza con il mio compagno, ma mi chiedo se sia normale non sentire vivo il desiderio di maternità. Mi spiego meglio: solitamente vivo molto il presente e certamente penso al futuro ma, per come sono fatta, vivo le situazioni “al momento”, quando si presentano. Per questo forse non riesco a desiderare una gravidanza, perché non riesco nemmeno a immaginarmi la maternità e quello che ne consegue.
Ho amiche già mamme, e so benissimo come cambia la vita dopo la nascita di un bambino, ma non riesco davvero a immedesimarmi o a farmi influenzare dalle loro esperienze. Per farla breve, non so davvero se questa assenza di desiderio sia effettivamente un segnale che mi dovrebbe frenare dal cercare una gravidanza o è semplicemente il mio modo di affrontare le situazioni, ovvero viverle al momento e vedere come evolvono. Sono molto confusa e non riesco a leggere dentro di me per capire se la scelta che ho fatto sia giusta o dettata, magari, dalle norme sociali. La ringrazio molto per il consiglio.
Gentile signora, la sua domanda apre un interrogativo che riguarda molte mamme e si lega fortemente al fatto che, in quante donne, viene da tutti dato per scontato (talvolta anche da noi stesse) che quel desiderio ci deve essere, e prima o poi deve per forza arrivare. In realtà non è davvero così: ogni donna ha i suoi desideri, i suoi pensieri e le sue emozioni e non sempre la maternità e il desiderio di diventare mamma deve obbligatoriamente esserci.
Rispetto al suo specifico caso non è naturalmente possibile darle una risposta precisa in quanto ognuno di noi ha un suo vissuto e una sua esperienza personale: certamente essendo una persona che vive molto il presente può essere difficile proiettarsi in avanti, ma il mio consiglio è quello magari di consultare un professionista che la possa aiutare a far luce rispetto ai suoi desideri: può essere che tra questi ci sia la maternità e ancora fatichi a vederlo concretamente, oppure può essere che necessiti di altro tempo, e il raggiungimento di quella consapevolezza potrebbe aiutarla ad approcciare questo discorso anche all’interno della coppia con i giusti strumenti. Resto a disposizione.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento