Elena
chiede:
Gentile avvocato, vorrei porle la mia questione: sono incinta di due gemelli e mi trovo al termine del terzo mese di gravidanza. Normalmente svolgo due lavori part time: insegnante alla scuola dell’infanzia per 18 ore settimanali e baby sitter per 10 ore settimanali, tutto registrato tramite regolare contratto di lavoro (come insegnante a tempo determinato, come baby sitter con contratto a tempo indeterminato da collaboratore domestico).
Ora, la scuola ha avviato le pratiche per mettermi in maternità anticipata (poiché il lavoro alla materna è considerato ad alto rischio biologico) e la famiglia non vuole più che continui per paura di mettermi a rischio anche loro (lavorando comunque con una bimba di 4 anni).
So che però non si possono ricevere 2 indennità di maternità, quindi vorrei capire come procedere con la famiglia. Sono obbligati a lasciarmi a casa anche loro? Posso o possono licenziarmi? In che maniera posso licenziarmi? Eventualmente il mio licenziamento volontario potrebbe avere delle ripercussioni sulla ricezione dell’indennità della scuola? O sulla richiesta della successiva indennità Inps pagata all’80% per la maternità obbligatoria (una volta scaduto il contratto con la scuola, al 30 giugno 2021, quando sarò al termine del settimo mese di gravidanza). So che è una situazione molto complessa, la ringrazio anticipatamente.
Buongiorno Elena. La scuola ha l’obbligo di metterla in maternità obbligatoria anticipata. La famiglia presso la quale svolge il lavoro di baby sitter non la può licenziare. Se dovesse licenziarsi lei, questo non va ad influire sull’indennità riconosciuta in relazione al contratto di lavoro della scuola né sull’indennità per la maternità obbligatoria. Le confermo che due indennità di maternità non si possono percepire.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Avvocato