Anonimo
chiede:
Buongiorno, io ho due lavori part time da dipendente: il principale, di 30 ore in un negozio (da contratto non considerato a rischio), e il secondo che svolgo per 10 ore settimanali da casa lavorando da telefono o PC. Date le attuali condizioni di lavoro dovute al Covid (mascherine, turni di 4/5 ore da sola senza bagno) vorrei fermarmi anticipatamente dal lavoro del negozio ma continuare a lavorare da casa. C’è un modo che consente di farlo? Nel caso in cui il ginecologo valutasse rischi per la gravidanza, sarei tenuta obbligatoriamente a fermarmi su entrambi i lavori? Ringrazio anticipatamente.
Buongiorno, il concetto di gravidanza a rischio si riferisce a gravi complicanze della gravidanza o a presistenti forme morbose che possono essere aggravate dalla gravidanza. In questo caso l’interdizione anticipata è disposta dall’ASL e, riferendosi a problemi legati alla gravidanza e non alle condizioni di lavoro, ne deriva che non potrebbe continuare neppure col secondo lavoro.
In presenza, invece, di condizioni di lavoro pregiudizievoli o di attività faticose o insalubri, spetta all’Ispettorato Territoriale del Lavoro disporre l’astensione anticipata, che in questo caso, essendo legata alla singola attività lavorativa, non inficerebbe lo svolgimento della seconda, peraltro svolta da casa.
Il datore di lavoro, in assenza di un provvedimento dell’Ispettorato o dell’ASL, non può disporre unilateralmente l’interdizione anticipata. Ad ogni modo, in virtù del D.L. 34/2020, se ha già un figlio a carico minore di 14 anni, lei ha diritto al lavoro agile a condizione che sia compatibile con le caratteristiche della prestazione lavorativa e che nel nucleo familiare non ci sia un altro lavoratore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito (es. cassa integrazione) o disoccupato. Cordialmente.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Avvocato