Anonimo
chiede:
Buongiorno ho bisogno di chiarimenti. il 1 gennaio 2010 sono stata
assunta in un istituto per anziani con un contratto che scadeva il 31
marzo con agenzia internale a meta febbraio mi accorgo di essere incinta
e essendo un ambiente sanitario e dopo aver avuto minacce d’aborto
l’istituto mi dice che io nelle mie condizioni non posso prestare
servizio. porto tutte le carte all’ispettorato del lavoro dove mi dicono
di fare domanda all’inps ” maternità anticipata con pagamento diretto
dall’inps” cosi ho portato tutti i documenti necessari mi dicono che non
ci sono problemi perché sono rimasta incinta nel periodo lavorativo.
Adesso mi dicono dopo 2 mesi che la mia pratica è bloccata. voglio sapere
se ho diritto alla maternità anticipata o no. Grazie, resto in attesa.
Gentile Utente, secondo il T.U. delle disposizioni legislative in materia di
tutela della maternità e della paternità di cui al decreto legislativo 26
marzo 2001 n. 151, l’indennità di maternità è corrisposta anche nei casi di
risoluzione del rapporto di lavoro previsti dal contratto a termine, che si
verifichi durante i periodi di congedo di maternità anticipato o
obbligatorio. Secondo l’art. 24 del citato T.U. la lavoratrice ha diritto
all’indennità di maternità se la risoluzione del rapporto di lavoro (per
scadenza del contratto) è intervenuta non oltre 60 giorni dall’inizio
dell’astensione obbligatoria. Qualora la cessazione o la sospensione dal
lavoro sia intervenuta da oltre 60 giorni, la lavoratrice ha diritto
all’indennità di maternità, se all’inizio dell’astensione obbligatoria
percepisce uno dei seguenti trattamenti: disoccupazione, mobilità, cassa
integrazione ordinaria o straordinaria. Considerato quanto previsto dalla
legge Le consiglio, qualora non avesse ancora ottenuto risposta alla Sua
domanda da parte dell’Inps, di chiedere chiarimenti alla Direzione
Provinciale del Lavoro territorialmente competente, cui andava presentata la
domanda per percepire l’indennità di maternità. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Avvocato