Anonimo

chiede:

Salve dottoressa, le scrivo perché il mio bimbo deve cominciare la scuola materna e io, a differenza sua (almeno per ora!) sento già moltissimo l’ansia da separazione. Sono molto apprensiva e l’idea di non avere sott’occhio mio figlio mi agita molto, soprattutto perché le maestre – in fondo – sono per ora due estranee. Mi sveglio la notte in preda al terrore e non so davvero come affrontare questo momento che – sulla carta – è semplice per tante altre mamme. Ha qualche consiglio da darmi?

Gentile signora, il momento in cui un figlio inizia l’asilo può essere complesso perché rappresenta il primo momento in cui come genitori lasciamo andare il nostro bambino nel mondo, affidandolo ad altri adulti di riferimento.

L’esperienza dell’asilo è estremamente importante per i bimbi che in questo contesto sperimentano attivamente la socialità, il rapporto con gli altri e anche appunto il riferimento di un adulto diverso da quello normalmente conosciuto e riconosciuto.

Io credo che in questa circostanza sia importante chiedersi che cosa realmente la spaventi di questa separazione, partendo dal presupposto che è normale che questa ansia da separazione si presenti anche nei genitori: è un momento di passaggio, naturale ma comunque importante, e credo che la riflessione da fare riguardi innanzitutto la preoccupazione che mi sembra di cogliere rispetto alle maestre e al loro essere estranee e naturalmente diverse, per ruolo e modalità, da lei in quanto mamma.

In queste circostanze, credo sia importante lavorare innanzitutto sulla fiducia verso se stessi in quanto è appunto normale essere un po’ titubante rispetto a questo momento, ma allo stesso tempo è importante essere consapevoli del perché fare questo passo sia importante e necessario: verso il proprio bimbo che, dopo magari un iniziale momento di difficoltà, imparerà a sperimentare un contesto diverso, a relazionarsi con i coetanei e a lavorare sul suo normale processo di separazione e individuazione (i bimbi quando vanno all’asilo riservano infinite sorprese e fanno passi avanti da giganti in tanti ambiti diversi) e infine sulle maestre, che hanno proprio il compito di accompagnare i piccoli nel loro percorso di crescita.

Si conceda questo momento di sana preoccupazione, ma non permetta che questa preoccupazione diventi tale da ostacolare questo bellissimo momento di crescita.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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