Anonimo
chiede:
Salve! Sono alla
seconda gravidanza, settimane 10+3. Dieci gg fa ho avuto
una forte
emorragia e, dopo essere corsa al PS, ho scoperto che per
fortuna il
feto stava bene ma avevo avuto un piccolo distacco nella parte
superiore fra camera gestazione e utero. Mi prescrivono riposo assoluto
e
prontogest per 4 gg con successivo controllo ecografico. Dopo i
suddetti
vado a fare l’ecografia che evidenzia un ematoma
sottocoriale di 57mm x 26mm
nel punto dove c’era stato il piccolo di
distacco. Mi dicono subito che è
di dimensioni piuttosto grosse e
mi consigliano di andare in ospedale x un
eventuale ricovero. Vado
come mi e’ stato consigliato ma la dottoressa mi
spiega che il
ricovero non risolverebbe, ahimè, nulla. Devo rimanere a
riposo,
facendo punture di lentogest e 2 compresse di semel x ridurre
l’attività contrattile dell’utero. Dopo 7 gg sono tornata a fare
l’economia e l’ematoma è regredito di poco. Ora è di 46mm x 23mm! Il
feto
cresce secondo il periodo gestazione, il battuto è regolare e
si muove
molto. Il suo CRL a 10+2 è di 36mm. Lei ritiene che un
ematoma così
grande possa effettivamente riassorbirsi? Voglio
essere realista e so che
la natura segue il suo corso. So che oltre
a questo non posso fare altro
ma vedere quella brutta macchia nera
in ecografia mi demoralizza un po’ e
mi da temere. Secondo la sua
esperienza ho qualche possibilità??? Grazie e
scusi lo sfogo!
Gentile Claudia, purtroppo in questi casi è la natura a decidere! La
terapia che ha in corso è sicuramente la più valida, il riassorbimento
è possibile ma, tuttavia, la gravidanza resta a rischio elevato di
aborto. Auguri
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo