Anonimo

chiede:

Buongiorno avvocato, le scrivo per avere informazioni riguardo le possibilità di chiedere la maternità anticipata. Le spiego meglio. Sono alla quinta settimana di gravidanza e lavoro come barista: lavoro 8 ore al giorno per sei giorni a settimana. Sto tutto il tempo in piedi e il mio ruolo prevede che io scarichi anche le merci dai frigoriferi, caricare le lavastoviglie ecc.

Per quattro ore al giorno sono completamente da sola, quindi tutto il lavoro ricade su di me, e so che il primo trimestre di gravidanza è un periodo particolarmente delicato. In una situazione di questo tipo la legge prevede che si possa chiedere la maternità anticipata? La ringrazio per la risposta.

Avv. Lorenzo Cirri

risponde:

Buongiorno signora, nel suo caso è possibile parlare di lavoro a rischio, ossia di condizioni di lavoro o ambientali pregiudizievoli per la gravidanza o di un’attività lavorativa pericolosa, faticosa o insalubre.

In questi casi, laddove non sia possibile adibirla a mansioni compatibili con lo stato di gravidanza, può richiedere tramite l’Ispettorato Territoriale del Lavoro l’interdizione anticipata. Senza il provvedimento dell’Ispettorato il datore di lavoro non può disporre l’interdizione anticipata per propria volontà. Cordialmente.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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