Mi chiamo Marilena ed ho 27 anni, io e mio marito stiamo provando da
tempo ad avere il primo figlio. Gli esami effettuati sia su di me che su mio
marito, non hanno evidenziato niente che potesse escludere un concepimento,
tranne il fatto che all’isterosalpingografia si è evidenziato che la mia
tuba di sx ha un decorso un po’ tortuoso e quella di dx è normale. Premetto
che ho un ciclo molto irregolare e non so perfettamente il momento
dell’ovulazione che nonostante ciò avviene normalmente. Da quattro mesi
stiamo eseguendo un monitoraggio follicolare e sto prendendo il clomid per
5gg al mese. Mi dicono quando avere rapporti, ma nonostante ciò, non riesco
a rimanere incinta.
Ho paura che ci sia qualcosa che non riescono a vedere. Mi hanno parlato di
laparoscopia per verificare da vicino le mie tube. Ma non basta sapere che
sono libere? È possibile che ci sia qualche altro problema? Per favore,
datemi un consiglio!
Cara Marilena, i fattori che entrano in gioco per determinare il concepimento, sono veramente tanti. Spesso si tratta solo di avere pazienza… altre volte il mancato concepimento è dovuto all’insieme di vari elementi, anche facilmente risolvibili, altre volte ancora a cause più serie o non identificabili.
Non mi ha specificato tutti gli accertamenti che sono stati effettuati e quindi posso solo rispondere alla Sua domanda.
In realtà per garantire il concepimento, non è sufficiente in alcuni casi che le tube siano aperte… infatti anche altri fattori, come per esempio il movimento delle ciglia o le contrazioni della tuba stessa sono fondamentali per ottenere una gravidanza.
In alternativa alla laparoscopia potrebbe eventualmente eseguire la cosiddetta “fertiloscopia” che consiste di varie fasi (tutte espletate per via vaginale) e consente in particolare di effettuare una vera e propria scopia della mucosa tubarica.
Ad ogni modo se dagli esami effettuati non è emerso nulla di patologico, la gravidanza dovrebbe prima o poi arrivare.
Un saluto
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento