Anonimo
chiede:
Buongiorno, ho 28 anni e sono mamma di una bimba di 3 mesi. Da quando è nata ho sempre cercato di farla dormire in culla, ma allattandola esclusivamente al seno, ha sempre passato gran parte della notte nel letto con me. Anche adesso ciuccia spesso di notte, quando di sveglia, per poi tornare subito a dormire. Devo dire che un po’ mi fa comodo averla vicina, perché riesco a riposare anche io, ma dall’altro mi preoccupa un po’. Riuscirò a farla dormire nel suo lettino una volta che smetterò di allattarla? Perché non dorme da sola? Sto sbagliando qualcosa? Soprattutto ho paura che averla nel lettone mini il rapporto con mio marito, il quale preferisce dormire sul divano per paura di farle male. Può darmi qualche consiglio su come gestire questa situazione? Grazie
Leggendo la sua lettera non ho potuto che sorridere… come mi rivedo in lei nei primi mesi di vita dei miei bambini, mai prima di diventare mamma avrei pensato che un lettone avrebbe potuto diventare così affollato!
La specie umana fa parte dei mammiferi “trasportatori”, cioè che trasportano la loro prole, la tengono a stretto contatto perché i loro cuccioli sono ancora assolutamente incapaci di vivere separati dai genitori. La richiesta di stretto contatto che i neonati fanno ai genitori non è un vizio, è un comportamento geneticamente predeterminato orientato a garantire la loro sopravvivenza. Il semplice fatto che i bambini nei primi mesi di vita non sappiano termoregolarsi (per cui è il genitore che deve garantire la giusta temperatura intorno al suo piccolo) è solo una delle dimostrazioni di questa stretta dipendenza dall’adulto che i neonati hanno.
Dormire insieme alla sua bambina aiuta l’allattamento, le permette di riposare più di quello che potrebbe se dovesse alzarsi più volte durante ogni notte, fa sì che la sua piccola possa riaddormentarsi rapidamente perché la sente vicina e si attacca al seno, anziché piangere nella culla finchè lei non arriva.
Quando la sua bimba sarà più grande e capace di dormire più ore di fila, la sposterà a dormire nel suo lettino: si tratta di creare nuove abitudini, che è una cosa che con i bambini si fa continuamente: avere paura di dare abitudini oggi per dover affrontare cambiamenti di abitudini domani è come dire “non allatto mio figlio appena nato perché altrimenti quando a 6 mesi devo svezzarlo come faccio ad abituarlo a non mangiare più solo latte?”. È molto importante per lei che possa riposare il più possibile. Se tenere la sua bambina nel lettone le permette questo, va benissimo così. Per suo marito potete trovare delle soluzioni, come mettere una spondina apposita al suo lato del letto in modo che la bimba non dorma tra di voi ma tra lei e la sponda e suo marito non abbia così timore di schiacciarla nel sonno. Un saluto
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
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- Psicologo