Anonimo
chiede:
Salve, ho 35 anni e sono la madre di una bimba stupenda di 18 mesi, ho sempre desiderato una famiglia mia da amare e accudire, provenendo io purtroppo, si da una brava famiglia, ma che non mi ha mai saputo dare l’affetto e le sicurezze di cui ho sempre avuto bisogno. Con mia figlia ho un rapporto splendido, io sono casalinga e dedico tutto il mio tempo a lei cercando di curare tutti quegli aspetti che a me sono mancati rendendomi una persona debole e insicura, quindi la coccolo la valorizzo, la lodo, ma anche la sgrido quando necessario tuttavia non uso mai termini, parole o gesti umilianti. Lei mi contraccambia in pieno, mi adora e desidera sempre la mia presenza, e seppur molto legata anche al padre, anche lui molto affettuoso, preferisce stare in prevalenza con me. È molto socievole anche con gli altri parenti e gioca volentieri con tutti, mostrando sempre una preferenza nei miei confronti, sia con i nonni che gli zii… TRANNE UNO!!!! Lo zio paterno, che è il suo unico parente paterno, riesce a farmi crollare tutte le mie certezze perché si adorano a vicenda!!!!!! Lui non ha famiglia e ha deciso che quando siamo insieme (1 alla settimana o meno) deve fare da “madre” a mia figlia! La vuole accudire lui a tavola (ne è in grado, lavora nel sociale e con i disabili) giocano insieme e pare esistano solo loro due… mia figlia ignora totalmente il padre E ME!!!! Io ne soffro da morire e non riesco a farmene una ragione, non posso impedirle (umanamente) di vedere il suo unico zio ma mi lacero ogni volta che ci vediamo, perché anche se cerco di prenderla, lei mi rifiuta correndo da lui… poi quando torniamo a casa torna normale, e magari piange disperata perché sono al bagno! Perché fa così? Di fronte allo zio non sono più sua madre? Grazie in anticipo.
Cara signora, mi dice che quando non c’è lo zio la sua bambina la guarda come se fosse una divinità! La cerca, vuole sempre stare con lei, piange se va un secondo in bagno… di quante altre rassicurazioni ha bisogno per sentire dentro di sé che sua figlia la adora, le vuole bene e che lei è una brava madre? Dove sta il problema se sua figlia ha un altro affetto, oltre a lei, suo marito e gli altri parenti? Un affetto in più è un arricchimento per sua figlia, come per tutti noi, nessuno sostituisce nessuno. Quando sua figlia sta con lo zio esprime tutta la felicità di poter stare con una persona a cui vuole molto bene. Perché negare a sua figlia questo affetto solo per una sua insicurezza, signora? Nel momento in cui sua figlia mostra tanto affetto per lo zio non sta dicendo che non vuole bene alla madre, ma che oltre alla madre e al padre, adora un’altra persona, che per le sue attitudini ha una grande capacità di stare con i bambini e soprattutto con sua nipote in un rapporto di affetto, confidenza e complicità. Sarà un rapporto speciale negli anni, un affetto e un punto di riferimento su cui anche da grande sua figlia potrà contare. Perché negarle tutto ciò? Lo zio sta semplicemente esprimendo l’affetto per sua figlia, non le sta dicendo che lei non è una brava mamma né sta cercando di sostituirsi a lei. Gode del piacere di stare con la nipotina, trasmettendole amore. Dove sta il problema? Permetta con generosità a sua figlia e allo zio di volersi bene senza sentirsi rifiutata o esclusa, senza far sentire in colpa sua figlia perché si permette di voler bene a qualcun altro oltre che alla mamma. E soprattutto, quando c’è lo zio che è così bravo a prendersi cura di sua figlia, si conceda un po’ di tempo per sè stessa, visto che la bambina è in ottime mani e lei, per qualche ora a settimana, può essere sollevata dal costante compito dell’accudimento di sua figlia. Il problema non è sua figlia o lo zio, ma la sua gelosia, signora, e il pretendere che sua figlia non voglia bene a nessun altro per confermarle che lei è una mamma perfetta. Non carichi la sua bambina di queste responsabilità e conceda anche ad altri di godere dell’affetto e della relazione con la sua splendida bambina, non le viene tolto nulla, solo aggiunto altro amore al suo già grande affetto per sua figlia.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
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- Psicologo