Anonimo

chiede:

Gentile Dottore,
mi rivolgo a Lei nella speranza che possa fare un po’ di luce in me.
Ho 35 anni. Il 23/12/05 ho avuto una revisione, in seguito ad un aborto
avvenuto alla 11ma settimana.
In data 21/1/05 ho avuto una perdita di sangue. Pensavo che fosse il ciclo
che stesse finalmente tornando. Invece il flusso si è fermato per
ricomparire il giorno dopo con un’altra perdita. Idem il giorno
successivo.
Mi sono recata dal mio ginecologo, il quale, dall’ecografia ha notato la
presenza di una cisti follicolare. Probabile causa delle perdite di
sangue. Tuttavia, mi ha confermato che l’utero è pulito e mi ha
consigliato di ritentare subito la ricerca di una nuova gravidanza.
Sono estremamente confusa. La cisti follicolare inibisce l’ovulazione?
Potrei comunque restare incinta? Lei consiglierebbe di attendere il ciclo?
Dopo l’aborto non riesco più ad interpretare i segnali del mio corpo, non
so più quando ho l’ovulazione ed ora sono spaventata da questa cisti. Mi
aiuti a fare chiarezza, la prego.

Il ciclo che segue ad un aborto può essere un po’ strano. Non si avvilisca.
Faccia un controllo ecografico dopo le prossime mestruazioni e probabilmente
la cisti sarà scomparsa. Per tentare una nuova gravidanza in genere
suggeriamo di aspettare 2-3 mesi, ma non è cruciale. Sono contrario alla
ricerca affannosa del giorno dell’ovulazione, mentre sono per una vita
sessuale di coppia libera e spontanea. Non mi sembra di aver capito che lei
ha avuto problemi a rimanere incinta. Perché questa ansiosa ricerca del
giorno dell’ovulazione? Solo ansia come piovesse, o sbaglio? Cordiali saluti
e cari auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo