Vanessa

chiede:

Gentilissimo dottore, le scrivo per chiederle un consulto su un’infertilità inspiegabile. Da due anni io e mio marito stiamo cercando un figlio, senza risultato. Mio marito ha avuto, inizialmente, un’infezione curata e degli spermiogrammi oscillanti, ma con una serie di cure vitaminiche la situazione si è normalizzata. Lo hanno inoltre visitato due andrologi, che non hanno riscontrato problematiche neanche a livello ormonale, e le successive spermiocolture sono state tutte negative. Per quanto riguarda me, ho effettuato tutti i controlli, tube comprese, eccetto isteroscopia e biopsia endometriale. Ho cicli regolari, con lievi oscillazioni legati ai cambiamenti stagionali, di 24-28 giorni e ovulazione regolare. Inizialmente, mi avevano diagnosticato ovaio micropolicistico, ma un nuovo ginecologo, nel centro PMA dove siamo sotto controllo, mi ha parlato di ovaio multifollicolare.

Tra gli esami mancanti, dovevo ancora effettuare la curva glicemica e insulinemica, e una visita alla tiroide. Da anni avevo un micronodulo in osservazione, ora, dopo tre anni dall’ultimo controllo, sono emersi tanti micronoduli e l’ecografia cita così: “Tiroide di dimensioni nella norma, finemente disomogenea, normalmente vascolarizzata. Presenza di numerosi micronoduli. TSH: 1.28 mU/L, ft3 3.8 (2.5-3.9 range), ft4 0.95(0.61-1.12), anticorpi tpo e anti-perossidasi <1”, La curva glicemica e insulinemica mi ha rilevato questo:

  • Glucosio basale 88, 30′ 134, 60′ 86, 90′ 78, 120′ 45.
  • Insulina basale 10.2, 30′ 90.6, 60′ 61.1,90′ 40.7, 120′ 7.6.

Mio padre ha un diabete di tipo II scoperto a 60 anni. Nella famiglia materna, tre dei miei zii hanno avuto problemi di tiroide e mia zia, in particolare, ha avuto il morbo di Basedow. Come vi sembrano questi risultati e possono influire, in qualche modo, sulla ricerca di un bambino? La ringrazio.

Salve, da quello che leggo sono stati realizzati i principali esami che compongono uno studio di fertilità di base. Lei ha un ciclo regolare e pertanto, finché non si dimostri il contrario, di tipo ovulatorio. Su questo ci siamo: ogni mese lei ovula e pertanto si dà delle chance di gravidanza. La sua riserva ovarica sembra buona, avendole parlato inoltre nel centro PMA di ovaie multifollicolari  Ha fatto benissimo a realizzare una valutazione tubarica (mi auguro con isterosalpingografia): se in prima istanza non si riscontra nulla all’ecografia, non è necessario realizzare un isteroscopia. Gli esami della tiroide, glicemia e insulina sono ottimi: la presenza di micronoduli alla tiroide non ha importanza.

Quello che colpisce la mia attenzione è la sua affermazione sugli spermiogrammi altalenanti. Cosa intende per altalenanti? Evidentemente c’è stato il riscontro di qualche problematica in termini di concentrazione o mobilità spermatica. Consiglierei di ripetere ogni volta la spermiocoltura in quanto totalmente senza indicazione. Un dato che manca, ma di fondamentale importanza, è la sua età, utile per valutare inoltre – in termini per lo meno statistici – la sua qualità ovocitaria. Dopo due anni di infertilità e con questi parametri, se la sua età è ragionevole (sotto i 35 anni) ed il seme non è fortemente compromesso si potrebbero provare delle inseminazioni intrauterine. Qualora ci fosse un seme compromesso o una sua età più avanzata si potrebbe prendere in considerazione la fecondazione in vitro. I rapporti mirati, in base a quello che scrive, non le daranno con tutta probabilità risultati. Per un corretto inquadramento consiglio valutazione da parte di un centro PMA. Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo