Gentile dottore, ho 37 anni, cicli regolari di 25-27 giorni,
nessuna gravidanza, nessun aborto, l’ultima visita annuale di controllo l’ho fatta meno di 1 mese fa e dall’ecografia si rilevava una situazione di assoluta normalità di ovaie ed utero. Il problema è sorto con l’ultimo ciclo del 17/6: fin dall’inizio si sono manifestati sensibilità ed ingrossamento
delle mammelle, il flusso è stato nella norma così come la durata. Solo che terminate le mestruazioni, ho continuato ad avere perdite scure che da
ieri sera si sono trasformate in perdite ematiche vere e proprie. Il mio ginecologo mi ha consigliato Tranex 500mg e sostiene che, considerato il quadro di normalità verificato di recente, si tratti di un episodio dovuto al drastico cambiamento climatico che ha determinato un eccesso di
estrogeni a sfavore del progesterone, inoltre non ritiene si tratti di una nuova mestruazione (dopo 15 gg dalla precedente). Io non so cosa pensare, sono solo preoccupata di dover affrontare delle difficoltà proprio ora che col mio compagno, stavamo sperando in una gravidanza. Gradirei sapere il suo parere. Grazie
Sono d’accordo circa l’influenza del clima sul ciclo ovarico e quindi sulle
mestruazioni. Il ciclo ovarico, con cui non intendo le perdite mestruali, ma
tutto l’insieme dei fenomeni che portano all’ovulazione, risente molto dei
fattori ambientali e degli stress psico-fisici. Il forte caldo provoca
discrete reazioni da parte dell’organismo e non sorprende che possa
risentirne anche il ciclo ovarico. E, poiché la mestruazione è l’epifenomeno
del ciclo ovarico, è anche ciò che con maggiore evidenza esprime l’effetto
di queste interferenze. Quanto al desiderio di una gravidanza, è un discorso
che va affrontato al di là di questo episodio. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento