Anonimo

chiede:

Salve dottore, vorrei una informazione: circa 4-5 mesi fa ho fatto una visita ginecologia da cui è venuta fuori una infezione, la gine mi ha dato un antibiotico, claritromicina e un antimicotico, fluconazolo prima pre tre giorni e poi per quattro settimane; poi ho fatto a febbraio un pap-test sul referto c’era scritto” spore fungine” a quel punto un altro gine mi ha dato nuovamente il fluconazolo per tre giorni a me e mio marito. Io ho chiesto se devo rifare il controllo e mi hanno detto di no, che sicuramente con questo farmaco l’infezione sarebbe andata via, premetto che io ho delle perdite giallognole e un lieve prurito che tra l’altro prima della cura non avevo. Ora a mia domanda è questa: la mia infezione compromette la fertilità? Perchè noi vorremmo tanto avere un bambino… ormai proviamo da 5 mesi… e poi come faccio a sapere se l’infezione è andata via? Se non è andata via come posso mandarla via? Ho sentito che ci sono metodi naturali per rinforzare le difese immunitarie. E mio marito deve curasi anche lui? Grazie infinitamente!

Gentile Signora, le infezioni che possono ridurre la fertilità sono quelle da Chlamydia, Micoplasma ed Ureaplasma (si identificano tramite tampone cervicale). La presenza di spore fungine al pap test suggerisce un problema di candida, che non crea problemi di fertilità. Se vuole verificare di aver risolto il problema dell’infezione da candida può fare un tampone vaginale per la ricerca di germi comuni e miceti con eventuale antibiogramma/antimicogramma. Se l’infezione da candida persiste deve trattarla con un antimicotico magari per via orale (che può assumere anche suo marito). Non userei terapie di dubbia efficacia per “rafforzare” le difese immunitarie. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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