Anonimo
chiede:
Buongiorno,
vi scrivo in quanto vorrei un vs parere sulla mia situazione
attuale.
Sono una ragazza di 29 anni alla sua prima gravidanza, sono alla 25^
settimana, UM 20.11.2005.
ll 30 marzo dopo aver fatto uno sforzo (pulizia a fondo di un
armadio… alla
fine avevo il fiatone) nei giorni precedenti ho iniziato a sentire la
cosiddetta sensazione di pancia dura, al basso ventre non riuscendo a
camminare bene, e non riuscendo a stare in piedi per più di 2/3
minuti,
avendo il fiatone, non a riposo però.
La mia ginecologa mi visita e mi dice che ho un’infezione alle vie
urinarie
in quanto spingendo su un punto del pube mi ha creato molto dolore.
La cura è stata prendere MONURIL, 2 bustine, a distanza di 3 gg una
dall’altra e di prendere
una pasticca di MIOLENE ogni 12 ore.
Il MIOLENE mi procurava tachicardia e lo ha ridotto a mezza pasticca
ogni 6
ore.
La sensazione di pancia dura inizia a scomparire rimanendo duri solo
piccoli
punti, grossi come una noce, così la mia gine mi diminuisce il
MIOLENE,
mezza pasticca ogni 8 ore.
Trascorsi 15 gg faccio l’urinocoltura e risulto positiva a 2 batteri:
ENTEROBACTER AGGL. e TORULOPSI GLABRATA con una carica baterica di 10
2–>
(ALLA SECONDA) C/ML.
La gine mi dà 4 pasticche al giorno, per 6 gg, di FURIL,
nitrofurantoina, e
degli ovuli di cui ora non ricordo il nome, mi sembra PEVARYL, da 150
mg per
3 sere si, 3 no e 3 si.
Rifaccio l’esame: tutto ok.
La pancia dura non c’è +… ma il MIOLENE ancora lo prendo, sempre
mezza
compressa ogni 8 ore.
Il 28 aprile, vado 3 gg fuori, cammino molto, tra salite e discese, il
2
maggio la pancia si indurisce di nuovo, ma stavolta anche nella parte
altra,
vicino all’ombelico, mi si formano bozze tipo mandarini.
Altre volte si indurisce tutta, sotto e sopra.
Ora mi capita 1 volta ogni 30 minuti/un’ora… ma ci sono anche
svariate
ore che non ho nulla, il 2 maggio ne era una ogni 5 minuti.
Quando però sento indursi nella parte bassa sento il bisogno di
urinare,
come passano 20 secondi e la pancia diventa morbida, non sento + lo
stimolo.
La mia gine mi ha dato 6 supposte di BUSCOPAN per 3 gg, terminate
dunque il
5 maggio.
Ad oggi, 17/5 ancora prendo il MIOLENE (dal 30 marzo), la pancia si
indurisce a fasi alterne, a volte ogni ora, altre ogni 10 minuti ed
altre
ancora ogni 3/4 ore.
2 gg fa faccio una visita gine, l’utero è morbido e ben chiuso, faccio
un
monitoraggio, mentre mi monitoravano mi si indurisce la parte bassa
della
pancia per 2 volte ma la macchina non rileva nulla.
La gine dice che allora queste non sono contrazioni, anche perché NON
HO MAI
PROVATO DOLORE.
La mie domande sono:
1. se non sono contrazioni, di cosa si tratta allora?
2. se non sono contrazioni… a cosa serve il MIOLENE?
3. quali effetti causa su di me e sul mio bimbo il MIOLENE se ancora
protratto?
Comunico che sono un tipo molto magro, alta 165, 50 kg prima di
rimanere
incinta, molto sportiva.
Ad oggi peso quasi 58 kg… vi prego di darmi una riposta.
Grazie
Gentile signora Annalisa, non mi pare nulla di particolarmente
allarmante e penso che la terapia sia adeguata ai disturbi. Molto
probabilmente quegli indurimenti e quelle bozze da lei avvertiti sono
dovuti, data la sua singolare magrezza, alle spinte sulle pareti
dell’utero degli arti fetali. Auguri
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo