Anonimo

chiede:

Buongiorno dottoressa, avrei dei dubbi da chiarire. Ho 38 anni e gruppo sanguigno 0-, tre anni e mezzo fa mi sono sottoposta a embriodonazione con donatrice 0+ e donatore AB. Purtroppo la gravidanza si è interrotta alla 7 settimana per aborto interno. Prima di entrare in sala operatoria per raschiamento mi è stata somministrata la puntura di immunoprofilassi (non capisco perché sia stata effettuata prima e non dopo l’intervento. Ora vorrei tentare una nuova embriodonazione ma con due donatori 0 negativi: il centro mi dice che comunque una donna con il mio gruppo sanguigno è soggetta ad aborti. È vero? Devo fare il test di Coombs indiretto prima di sottopormi a transfer, perché non l’ho mai eseguito e dopo il raschiamento del 2010 ho perso molto sangue. Ritiene opportuna una nuova immunoprofilassi? Chiedo cortesemente che mi aiuti a chiarire questi dubbi, perché non vorrei incorrere nuovamente in un aborto o almeno cercare di eliminare ostacoli inutili. Grazie mille e attendo sua risposta.

Buongiorno, l’immunoprofilassi anti D viene somministrata a tutte le donne con gruppo sanguigno negativo. Può fare il test di coombs, che dopo tre anni dovrebbe essere negativo, e non c’è necessità di ulteriore profilassi. Auguri!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo