Denise
chiede:
Buonasera dottore,
sono la mamma di una bimba di 2 anni. Non è mai stata una mangiona, anche all’asilo nido mi dicono che mangia poco. Quando è a casa dopo i pasti vuole sempre il suo bicchiere di latte, fino a giugno l’ho allattata a richiesta e non mi sono mai fatta problemi.
Ora però mi chiedo: faccio bene a darle il latte vaccino dopo i pasti, anche quando non mangia nulla? Ho provato a non darlo per capire se non mangia perché sa che c’è quello dopo. Ma il risultato è solo che non fa il pasto e non beve il latte. Lo vuole indipendentemente da quanto mangia.
È una bambina sana, non ha carenze e il pediatra mi dice sempre che è perfettamente in linea con le tabelle di crescita.
Faccio bene a seguire le sue richieste di latte come facevo quando allattavo? Se non fa il pasto il latte può comunque darle le sostanze di cui ha bisogno?
Grazie della risposta che mi darà.
Salve Denise,
data l’età non ci sono problemi, probabilmente si tratta di una esigenza non nutrizionale. Il latte vaccino è un alimento che in età dello sviluppo può essere somministrato senza grossi problemi, ma bisogna impegnarsi sin d’ora a inculcare l’idea che non è l’unica possibile bevanda, specie per la colazione.
È importante farlo ora in quanto successivamente diventa molto più difficile. Una volta “passata” questa idea, ritengo sia utile ridurre progressivamente il consumo di latte con l’aumentare dell’età, abbandonandolo definitivamente una volta terminato lo sviluppo.
Per rispondere all’ultima sua domanda: no, il latte non ha tutte le sostanze di cui un bambino ha bisogno. È carente in carboidrati (indispensabili), molto povero (parliamo di quello di produzione industriale) di omega-3 e del tutto privo di tutta una serie di vitamine ed oligoelementi molto importanti sia nello sviluppo che in età adulta. Inoltre, se calato nel contesto di una alimentazione tipica italiana (con carne, pesce, uova ecc) è un alimento troppo ricco in proteine.
Cordialmente
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Nutrizionista