Anonimo
chiede:
Buongiorno dottore, ieri alla settimana 30+3, tramite eco al mio bambino è stata riscontrata idronefrosi al rene destro con dilatazione lieve (7mm) e parenchima normale (vescica normale e rene dx e sx normali). La dottoressa mi ha detto di non preoccuparmi ma io non ci riesco. Leggendo su internet poi ho trovato che spesso per tale problema è necessario anticipare il parto, in seguito può essere necessaria un operazione o ancora peggio che può essere associata a malattie cromosomiche coma la trisomia 21. Premetto che io ho 29 anni e ho effettuato solo tn e bitest dai quali è risultato un rischio di 1/20.000 ma non ho effettuato amniocentesi. Tutto ciò che è stato valutato durante la visita secondo la dottoressa è nella norma e non ci sono altri problemi nel bambino. Le riporto le varie misure dell’eco: Diametro biparietale: 83,7 mm diametro fronto-occipitale: 106,8 mm circonferenza cranica: 303,0 mm ventricolo posteriore: 4,8 mm cervelletto: 35,2 osso nasale: 8,4 circonferenza addominale: 270,2 bacino renale dx 7,00 mm femore: 57,2 circ. cranica e addominale 1,121 DPB/LF 1,463 DPB/DOF: 0,784 peso stimato 1712 g attività cardiaca e cuore nella norma, liquido amniotico normale, funicolo con 3 vasi, placenta normale. cranio, viso, colonna, addome, tratto gastrointestinale nella norma. Secondo lei potrebbe essere qualcosa di non patologico questa lieve dilatazione o ci sono altri dati che potrebbero indicare una patologia più grave? La ringrazio per l’attenzione. Cordiali saluti.
Buongiorno Signora,
il problema è di entità, al momento, non preoccupante e sicuramente non induce a pensare a dover anticipare il parto.
Dopo la nascita si verificherà la situazione eventualmente approfondendo gli accertamenti.
Distinti saluti,
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Pediatra