Anonimo
chiede:
Buonasera, complimenti per questo sito che credo essere molto
utile.
Ecco il mio quesito:
anni 62, in menopausa da 13 anni, mai nessun disturbo fino a un anno
fa – nessuna terapia ormonale- esame citooncologico attuale soddisfacente per
la valutazione; negativo per cellule neoplastiche-Flora mista++;
Atrofia+++
Da alcuni mesi a seguito di pesantezza e lievi dolori al basso ventre, ho
eseguito recentemente una ecografia all’addome inferiore con questo
risultato:
L’esame evidenzia vescica ben distesa, simmetrica, priva di infiltrazioni
parietali o di compressioni estrinseche.
Utero in involuzione fibromatosa lievemente latero deviato a dx privo di
evidenti lesioni nodulari-Marcato ispessimento dell’endometrio di circa
1,2 cm da tipicizzare nel contesto di una valutazione clinica e
strumentale – Non espansi annessiali nè falde di versamento nei recessi
peritoneali.
Fisicamente sono in sovrappeso, con la glicemia che oscilla tra 115 e 118
a digiuno – Trigliceridi e colesterolo nella norma.
Il mio disagio a proseguire ulteriori visite approfondite è motivato dal
fatto che ho fatto una scelta di vita di non avere rapporti sessuali, per
cui quando presento la documentazione diagnostica e riferisco questo
particolare mi prendono per un ufo, mentre la cosa personalmente non mi
ha mai creato problemi prima d’ora, avendo svolto normalmente molti
lavori che mi hanno portata sempre a contatto di molte persone e
soprattutto riscuotendo anche tante soddisfazioni.
Gradirei ricevere una vostra cortese risposta sul mio stato di salute
ginecologico, ovvero se posso avere ancora un po’ di tranquillità e come
mi devo comportare se mi venisse consigliata una ecografia transvaginale o
una isteroscopia diagnostica (come penso mi venga suggerito), al fine di
non sentirmi troppo a disagio in un momento in cui mi sento di aver
bisogno di un po’ di comprensione. Grazie per la vostra attenzione e buon lavoro
Gentile signora,
l’indagine ecografica da lei eseguita ha rilevato un ispessimento
endometriale che, in una donna in menopausa, richiede un approfondimento
diagnostico; solo un esame diretto (isteroscopia) con eventuale biopsia può
chiarire la natura di tale alterazione e guidare nelle eventuali scelte
terapeutiche; in mani esperte l’esame isteroscopico diagnostico può essere
eseguito con sonde sottilissime e senza necessità di sedazione o anestesia
alcuna, quindi, se si è sottoposta anche ad esame citooncologico
cervicovaginale (prelievo cieco senza speculum?), a maggior ragione non
abbia alcun timore per la via di accesso vaginale che viene seguita “a
vista” con lo strumento ottico, prima di imboccare il canale cervicale e la
cavità uterina. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo