Anonimo
chiede:
Gentilissimi medici,
io e mio marito (36 e 37 anni), dopo circa due anni di tentativi per
rimanere incinta, ci siamo sottoposti ad esami specifici e i risultati
sono
stati piuttosto scoraggianti.
Lo spermiogramma di mio marito ha evidenziato una oligozoospermia grave,
una
astenozoospermia medio-grave, una teratozoospermia media.
L’esito dell’isterosalpingografia è il seguente: a livello del fondo
uterino
sembra riconoscibile una irregolare opacizzazione della cavità e la
presenza
di minimo difetto di riempimento bilobato; gli angoli utero tubarici si
opacizzano tardivamente, si riempiono tardivamente entrambe le tube che
appaiono estremamente sottili e incompletamente opacizzate.
Soprattutto la tuba di sx si riempie solo a livello del tratto
prossimale e
appare filiforme; a dx il riempimento appare completo. Non si dimostra
peraltro il passaggio del mezzo di contrasto in cavità peritoneale.
A fronte di questo secondo esito la mia ginecologa ha concluso dicendomi
che
entrambe le tube sono chiuse.
Ci è stato quindi consigliato di rivolgerci a un centro specifico per
l’infertilità.
Le mie domande sono: è vero che come ci è stato spiegato l’unico modo è
ricorrere alla FIVET? Con esiti di questo tipo ne vale la pena? È possibile
che l’isterosalpingografia dia dei risultati non effettivi?
Gentile Signora,
nel vostro caso è consigliabile sottoporsi ad un programma di fecondazione
assistita (ICSI).
L’interpretazione di un referto come l’l’isterosalpingografia può essere
soggettiva, ma da quanto ci riporta, dubito si possa aver frainteso il
risultato. Comunque, può sempre ripetere l’esame in un Centro diverso.
Con il problema suo e di suo marito ci sono le indicazioni a sottoporsi ad
una fecondazione assistita.
Cordiali saluti.
www.centrosterilita.it
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo