Anonimo
chiede:
Gentile dottore,
lo scorso anno ho avuto due episodi di candida, entrambi curati con successo. Il mese scorso ho effettuato un tampone di controllo dopo un po’
di
tempo dall’ultima cura, ed è risultato negativo. Lo scorso fine settimana
sono stata fuori col mio fidanzato e per la prima volta abbiamo avuto
rapporti sessuali completi, usando scrupolosamente il preservativo. Oggi,
dopo tre giorni, io ho di nuovo i sintomi della candida, essenzialmente
prurito e arrossamento…. anche lo scorso anno l’episodio acuto si manifestò
dopo pochi giorni da un rapporto sessuale, rapporto non protetto avuto col
mio ex fidanzato, che ha effettuato poi la cura assieme a me.
Ora, io sinceramente non so cosa pensare:un mese fa il tampone era
negativo, ho avuto solo questo rapporto e per di più protetto, usando il
preservativo fin dall’inizio del rapporto, uso normalmente un detergente
intimo a ph leggermente acido, non adopero biancheria sintetica, non uso
abiti stretti… me le chiedo tutte: potrebbe essere un’irritazione
causata dal lattice del preservativo, dalla sostanza lubrificante (erano
quelli ritardanti), potrebbe essere dovuto al fatto che in questo periodo
ho
sofferto molto di stipsi (ho fatto recenti analisi del sangue, che non
hanno
evidenziato alcun problema, né per quanto riguarda la glicemia, né a livello
epatico)… è la correlazione temporale col rapporto sessuale che mi rende
un po’ ansiosa. Devo fare un altro tampone? Devo ripetere la cura per la
candidosi? Grazie in anticipo per la risposta
Gentile signora S., prima di tutto direi che rifare una terapia non è sbagliato,
anche se purtroppo le cause per cui si presenta una recidiva di candida
sono molteplici, ma non certamente legate ad un fenomeno di tipo irritativo
quale quello da lei sospettato del lattice. Tra i fattori non trascurabili
ve ne sono due molto frequenti: la diminuzione dei poteri immunitari e condizioni
di stress psico-fisico. Indagherei in questi ambiti. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Infettivologo