Anonimo
chiede:
Ho 35 anni. Ad agosto 2004 (subito dopo l’interruzione della pillola
harmonet) sono rimasta incinta. Alla 10 settimana un’ecografia ha
evidenziato aborto interno (mai visualizzato battito). Dopo il
conseguente raschiamento ho avuto seri problemi di ipomenorrea (scarse
perdite rosse mattutine senza alcuna necessità di uso di assorbente)
che perdurano ad oggi (dopo oltre un anno dalla rcu). i dosaggi
ormonali sono a posto e così pure gli esami ecografici. il ciclo ha
durata di 28 giorni. i monitoraggi con stick persona evidenziano picco
di lh a metà ciclo con sintomi ovulatori (il gine non ha però fatto
monitoraggio ecografico). Su prescrizione del mio ginecologo sono al
quarto ciclo di clomid (2 cp da 50 dal V giorno del ciclo). Poiché la
gravidanza non arriva e l’ipomenorrea perdura Le chiedo: può la stessa
ricondursi al subito raschiamento (che, in apparenza, non ha avuto
alcuna complicanza)? Può esserci ipomenorrea anche in presenza di cicli
ovulatori? Può l’ipomenorrea essere connessa alla mia difficoltà di
concepimento? Quali approfondimenti diagnostici dovrei fare? Confidando
in una Sua risposta la ringrazio sin da ora.
Per ipomenorrea si intende la presenza di mestruazioni di scarsa quantità anche se regolari.
I suoi sintomi, almeno da come li descrive, sono invece diversi. Pur tranquillizandola in quanto casi come il suo sono frequenti le consiglio:
Ecografia TV ad alta risoluzione eseguita da medico ecografista professionista di secondo livello.
Colposcopia e tamponi vaginali completi.
Esami ormonali completi
Valutazione reumatologica – immunologica, infettivologica ed emocoagulativa.
Solo alla luce di tali acquisizioni si potrà esprimere un giudizio serio.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo