Anonimo
chiede:
Salve,
vi ho scritto altre volte, e poiché è agosto, e non so davvero a chi rivolgermi, ma ho bisogno di risposte, rieccomi qua!
Lo scorso 17 agosto ho avuto il mio secondo aborto spontaneo, non so dirvi con precisione di quante settimane ero, perché come mi è successo anche le volte precedenti, io non mi accorgo di essere incinta per la scomparsa del ciclo, ma per “caso”, la prima volta scoprii di essere incinta perché era un Gravidanza Extrauterina e i dottori mi dissero che con le Geu il ciclo spesso si presenta regolarmente proprio per il fatto di non essere una gravidanza in utero, la seconda volta dovevo fare l’esame per vedere se la tuba rimasta era aperta, e quando andai a fare le analisi del sangue richiesi anche le B-hcg per scrupolo, e scoprii di essere incinta, nonostante il ciclo mi fosse finito da circa una settimana, dai valori ero alla 4° settimana e dopo 4 giorni ho abortito, la terza volta l’ultima, il 2 agosto sono andata dal ginecologo per una visita di controllo perché avevo avuto un episodio acuto di candida che avevo curato con ovuli e schiuma ginecologica PEVARIL e per parlare con lui se fare o meno degli esami, e durante l’ecografia interna il ginecologo ha visto l’embrione, e mi ha consigliato di fare le analisi, risultate poi positive, con valori alti per essere relativi all’ultimo ciclo avuto il 10 luglio, per cui presumibilmente ero incinta dal ciclo precedente del 17 giugno. Questa anche se lunga è solo la premessa di quello che voglio chiederVi.
A gennaio di quest’anno dopo 6 mesi dalla mia prima gravidanza extrauterina avvenuta a giugno 2006 poiché non riuscivo a restare nuovamente incinta, ho deciso di iniziare a misurarmi la temperature per capire se avevo l’ovulazione e quando l’avevo, risultato dopo 2 mesi sono rimasta incinta, con aborto alla 4° settimana, senza raschiamento, il ciclo è ricomparso regolarmente, e io ho continuato a misurare la temperatura, luglio 2007 sono nuovamente rimasta incinta, nel frattempo ho iniziato a studiare i miei grafici della temperatura, ed ho scoperto che io ho l’ovulazione dal 15° a 18° giorno dopo il ciclo, ma che la fase luteale non è mai superiore a 9giorni (i miei cicli oscillano dai 24gg ai 29gg).
Durante l’ultima gravidanza, che è quella durata più di tutti, ho comunque avuto dei problemi relativi all’impianto dell’embrione, il quale si era posizionato immediatamente dopo la tuba, in utero, ma nella parte alta, e quindi a rischio perché c’era la probabilità che se l’embrione si fosse sviluppato “nel verso sbagliato” (scusate i termini, ma è così che è stato spiegato anche a me) avrebbe potuto perforare l’utero, e si sarebbe dovuti intervenire raschiando via l’embrione e con la probabilità di chiusura anche dell’altra tuba. Comunque tutto ciò non è avvenuto, perché ho avuto nuovamente un aborto spontaneo, e questo giro mi è stato fatta l’aspirazione con monitoraggio ecografico per cercare di non creare danni alla tuba visto la brutta posizione.
Quando il mio ginecologo insieme ad un collega ha visto la posizione dell’embrione, parlottando con il collega ha detto che probabilmente anche nel caso della GEU forse non si era trattato di un problema di tuba, ma che a questo punto c’era la probabilità che questo annidamento precoce fosse dovuto da una anomalia della fase luteinica (premetto che io non ho detto che dai grafici risultava una fase luteale inferiore a 9gg) e che probabilmente in caso di una nuova gravidanza c’era da prendere un po’ di cose in considerazione. Inoltre in tutte e 3 le gravidanze, quando sono stata visitata dai medici del reparto di ginecologia dell’ospedale, mi è sempre stato chiesto se avessi fatto una cura ormonale, poiché sembrava che le ovaie fossero state stimolate, in quanto ingrossate e policistiche (anche il mio ginecologo ha notato questa cosa), però al momento delle visite post gravidanza tutto è sempre tornato normale, io non ho mai chiesto chiarimenti del perché mi venisse fatta questa domanda, ma oggi alla 3 gravidanza non andata a buon fine, il fatto che mi sia sempre stata posta questa domanda e che venga notato l’ingrossamento delle ovaie, mi dà da pensare, è possibile che c’entri qualcosa col fatto che non riesca ad avere una gravidanza regolare? E il fatto che io abbia il ciclo nonostante sia incinta? E la fase luteale inferiore a 9gg? Cosa posso fare per capire cosa ho che non và?
Chiedo scusa per l’eccessiva lunghezza della lettera, ma ho cercato di mettere più informazioni possibile.
Vi ringrazio per la Vostra attenzione.
Gentile signora Fabiana,
…riassumendo: ha avuto due aborti spontanei (di cui uno con annidamento embrionario vicino all’ostio tubarico) ed una gravidanza extrauterina e tende ad avere cicli con probabile insufficienza del corpo luteo, forse correlata con una ipotetica policistosi ovarica. Le indagini da svolgere in tale situazione devono riguardare sia l’assetto metabolico ed ormonale di base e la valutazione del progesterone intorno alla 22^ giornata che lo studio ecografico delle ovaia; inoltre è opportuno controllare le tube sia con isteroscopia ( osti tubarici, cioè parte interna) che con laparoscopia (aspetto in cavità pelvica). In caso di ovulazione inadeguata, ma tube sane, potrà eseguire stimolazione gonadica controllata; se invece emergessero problemi nel trasporto embrionale da parte delle salpingi, per ottenere un corretto impianto in utero dovrà ricorrere alla FIVET in un Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita con adeguata esperienza in merito. Cordiali saluti ed auguri.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo