Una futura mamma preoccupata

chiede:

Salve dott.re,
sono alla mia prima gravidanza, oggi a 14+2. Un mese fa, dopo un cospicuo sanguinamento, mi è stato riscontrato un polipo cervicale di importanti dimensioni (lo hanno definito “polipone” ma non mi hanno detto la misura) che protrude dall’orifizio uterino esterno.
Non ho mai sofferto di polipi e sono certa della sua inesistenza fino all’inizio della gravidanza (una settimana prima di scoprire di essere incinta ho effettuato una visita – con speculum – e non è stato riscontrato nulla). Mi è stato detto che può capitare a causa degli scombussolamenti ormonali.
Mi hanno messo a letto a riposo totale, per evitare sanguinamenti e modificato la terapia (prima cardioaspirina, adesso eparina, per mutazione della protrombina e numero eccessivo piastrine per asplenia in seguito ad intervento chirurgico).
Da 15 giorni però il polipo ha ripreso a sanguinare, a volte più a volte meno, ma quotidianamente. Sono tornata al Pronto Soccorso un paio di volte, per verificare che fosse tutto a posto e mi hanno consigliato degli ovuli per 7 giorni (tiagin fast, per disinfettare e cicatrizzare), che però ho terminato ieri e non hanno dato molti benefici.
La mia ginecologa, anche per l’emoglobina che sta scendendo (a 9) mi ha detto che è necessario toglierlo e vuole farlo in anestesia generale e con bisturi elettrico. Io sono molto scettica e titubante. Ho paura sia dell’anestesia generale che della manovra in sè, che mi sembra rischiosa proprio in quella zona. Lei dice che non è possibile toglierlo operando una manovra di torsione perchè a suo avviso il polipo sarebbe agganciato troppo in profondità. Mi faccio e le faccio alcune domande:
1) potrebbe essere rischioso andare ad intervenire secondo le modalità proposte dalla mia ginecologa? C’è il rischio, anche basso di un aborto?
2) Non si potrebbe cercare di gestire la situazione senza intervenire (supporti medicinali e dieta particolare per l’emoglobina, ovuli cicatrizzanti, riposo forzato anche fino alla fine..)?
3) È vero che il polipo impedirebbe un parto naturale (io sapevo anzi che durante il parto ci sarebbe la possibilità di espellerlo naturalmente)?
Grazie mille per la risposta e scusi se sono stata prolissa, ma come può capire sono preoccupata.

 

In genere non diamo pareri sull’operato dei vostri medici. Oltretutto non conoscendo a fondo il caso clinico e non avendo potuto visitarvi, il nostro parere sarebbe anche del tutto inattendibile, oltre che deontologicamente scorretto.
Il suo è un caso tipico in cui occorre valutare il delicato bilancio rischi/benefici, sia operando la scelta di eliminare il polipo, sia di lasciarlo stare al suo posto. Questo delicato bilancio va fatto dal suo medico, il quale la informerà di tutto, in modo che alla fine lei possa dare un consenso, appunto, informato a una delle due decisioni.
Inutile chieder pareri a destra e a manca. Rischia di trovarsi al punto di partenza più confusa di prima. Dia fiducia ai suoi curanti.
Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo