Anonimo
chiede:
Gentili dottori, sicuramente non sono ben informata sul funzionamento del
sistema riproduttivo ma da un po’ di tempo sono più confusa del solito.
Spiego in breve: da circa due anni io e mio marito stiamo cercando il
secondo figlio ma visto che la cicogna tarda ad arrivare abbiamo fatto
tutti gli esami del caso fino ad arrivare ai rapporti mirati sotto
monitoraggio del reparto di sterilità di coppia dell’ospedale della nostra
città. Per questo ho fatto gonal-f e i monitoraggi ecografici. Al primo
monitoraggio risultava la presenza di follicoli sia a destra che ha
sinistra e l’endometrio di 5 mm, al secondo i follicoli erano cresciuti e
l’endometrio risultava di 8 mm e al terzo i follicoli erano ancora
cresciuti (1 di 17 mm e 3 di 13 mm a destra e la stessa situazione a
sinistra). Dopo la terza ecografia la dott.ssa ha programmato i rapporti
mirati che dovevano iniziare il giorno dopo e proseguire a giorni alterni.
Prima del terzo rapporto, quindi in piena fase ovulatoria secondo il
medico, è comparso il ciclo (18 gg dopo l’ultimo). Un’ulteriore ecografia
ha confermato tutto ed ha evidenziato un endometrio di 6 mm. La dottoressa
dice che è molto strano e che l’endometrio non ha tenuto. Ma allora cosa è
accaduto? Cosa significa che l’endometrio non ha tenuto? Forse che non
potrò avere un altro figlio? Può avere in qualche modo influenzato il
ciclo il fatto che ho dovuto assumere per 10 gg antibiotici e cortisone a
causa di un forte raffreddore?
Grazie anticipatamente della vostra cortese risposta
Gentile Signora, mi sembra strano che antibiotici e cortisonico per il raffreddore possano
aver influenzato la sua risposta alla terapia. Dopo l’ultima ecografia, ha
utilizzato un farmaco per indurre l’ovulazione (es Gonasi)? In caso
contrario potrebbe non aver ovulato. Le consiglio comunque di ritentare con
la stimolazione, non penso che di debba preoccupare. Auguri
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo