Gentilissimo dottore, approfitto della sua squisita disponibilità per porle un quesito: mia figlia ha 9 anni ed ho notato – oltre al colore giallo dei denti permanenti dovuto secondo il mio curante ad una salivazione predisponente ed ad uno spazzolamento con spazzolino troppo morbido – la gengiva di un incisivo inferiore ritirata ed a forma di v, mentre le altre sono perfettamente arrotondate. Il nostro dentista non ha considerato la cosa, ma io la noto come evidente e mi chiedo se si tratti di una caratteristica fisiologica o meno… il dente è sano, ma un anno fa si è leggermente scheggiato in un angolo per una caduta. Si può fare qualcosa per far risalire la gengiva? Grazie.
Gentile Signora Laura,
la recessione gengivale che Lei descrive non va sottovalutata poiché può estendersi ai denti vicini causando di fatto un danno parodontale ed un difetto estetico. Il più delle volte queste recessioni sono causate da frenuli vestibolari particolarmente traenti che, se non rimossi, stirano la gengiva verso il basso lasciando scoperto il colletto o peggio ancora parte di radice dentaria. Può Lei stessa verificare se quanto Le sto dicendo risponde a realtà facendo una semplicissima prova: afferri il labbro inferiore di Sua figlia e lo tiri delicatamente verso di se. Se nota dei piccoli frenuli fibrosi (tipo dei fili sottili) che partono dalla zona vicina alla recessione può star certa che il problema è quello che Le ho descritto. In tal caso il o i frenuli traenti vanno rimossi chirurgicamente, meglio se con il Laser, impedendo di fatto l’aggravarsi della situazione. L’intervento con il Laser è semplicissimo, dura pochi secondi e nella maggior parte dei casi non necessita di anestesia nè di sutura.
Per quel che concerne il colore giallo dei denti, verifichi se con uno spazzolamento adeguato si sbiancano, diversamente trattasi di un colore geneticamente determinato che potrà giovare, in età adulta di trattamenti sbiancanti adeguati.
Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento