Anonimo
chiede:
Gentile Dott.ssa, ho 35 anni, incinta alla 28a settimana, figlio
concepito per errore con un uomo sposato (a cui però volevo e voglio
tuttora bene). Mai voluto da lui, si è arreso solo dopo la morfologica
(sperava che avesse qualche malformazione che mi convincesse ad abortire).
Così dalle 4/5 telefonate al giorno si è passati alla telefonata
settimanale per sapere come va. Non riesco ad allontanarlo, più dico di
non farsi sentire, più lui mi chiama. Cosa posso fare per vivere questa
mia fine gravidanza con serenità?
Grazie per la sua disponibilità.
Cara signora,
ammetterà che la sua storia è abbastanza complicata e soprattutto c’è un
bambino in arrivo che probabilmente nasce senza un vero papà.
Sono cose che succedono, certamente, ma che non possono essere trattate con
superficialità in una rubrica su internet.
Le consiglio di vedere personalmente uno psicologo per farsi aiutare a
capire cosa LEI vuole veramente fare (perché nessuno ha il diritto di
consigliarla: qualsiasi scelta deve essere interamente la sua).
Cari saluti e soprattutto molti auguri.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Psicologo