Anonimo
chiede:
Buongiorno, ho 47anni. Saremmo intenzionati ad intraprendere la strada dell’ovodonazione visto l’età. Purtroppo ci siamo sposati molto tardi. Mi è stato diagnosticato un fibroma. Da alcuni mesi ho abbondanti e lunghe mestruazioni e perdite ematiche anche dopo la fine delle stesse. Perdite che si ripetono al 10-11 gg e anche successivamente. Alla prima isteroscopia il medico non ha riscontrato granché (6 mesi fa) il fibroma era di 1 cm e c’erano alcune aderenze (per precedente intervento di fibroma nel 2004 o forse aborto nel 2008) e il medico a cui ho chiesto se potevo fare ovodonazione, mi disse che senza un piccolo intervento secondo lui era un po’ difficile, la volta successiva invece mi ha detto che il fibroma che è posto sul fondo dell’utero ed è intramurale e solo in parte sottomucoso non inciderebbe sulla possibilità di riuscita. Sono tornata a fare un’altra ecografia qualche giorno fa e il fibroma è 2 cm. Per evitare le abbondanti mestruazioni mi ha prescritto una pillola a basso dosaggio per alcuni mesi. Poi mi ha detto che se volevo operarmi per avere più chance sarei dovuta stare a riposo un anno perché forse l’intervento in isteroscopia non sarebbe stata sufficiente essendo sul fondo. Ho avuto la sensazione che non valesse la pena, che secondo lui le possibilità sono comunque basse, mi riferisco all’ovodonazione, e quindi a suo avviso forse sarebbe il caso di provare senza intervento. Insomma, ho bisogno di un aiuto a decidere. Se con questo fibroma non c’è possibilità di attecchimento, visto che questo percorso non è affatto una passeggiata, non credo valga neanche la pena di tentare. D’altra parte ho capito che senza l’ovodonazione forse con la pillola potrei risolvere il problema, visto che ho 47 anni. Chiedo a voi se un fibroma intramurale e in parte sottomucoso di circa ½ cm, che comunque mi procura mestruazioni abbondanti e prolungate, possa impedire l’attecchimento e il proseguimento della gravidanza. Grazie infinite per i tempo che mi dedicherete. Cordiali saluti.
Non è facile fare previsioni attendibili. I fibromi sono capricciosi nel determinare o meno complicazioni. Vediamo fibromi enormi non dare alcun problema, e miomi minuscoli che invece danno filo da torcere. Il tutto dipende dalla localizzazione, la vicinanza ai vasi, la sporgenza o meno in cavità e quant’altro. Siamo convinti che non sempre l’asportazione di un mioma migliori la fertilità, ma dopo alcuni insuccessi vediamo anche spesso una gravidanza uno due mesi dopo la miomectomia. Quindi anche darle un consiglio è difficile. Di solito consigliamo qualche tentativo prima di decidere per l’intervento di asportazione del mioma, nella speranza e/o nella convinzione che non sempre il mioma influisca sul buon andamento della gravidanza, salvo poi procedere all’intervento se si osservano due o più aborti, ma lei perderebbe troppo tempo alla sua età. A questo aggiungiamo che a 47 anni comunque la fertilità diminuisce fisiologicamente in tutti i soggetti e non solo in chi ha i miomi e vediamo che il problema si complica. Ancora l’ovodonazione comporta tecniche di fecondazione assistita che per sé non hanno una sicura evoluzione verso il successo e quindi tocca convincersi che il problema si complica ulteriormente. Mi dispiace confermare il pessimismo che già traspare dalla sua e-mail, ma è più onesto che creare facili illusioni. Meglio una bella improvvisa sorpresa (che le auguro di tutto cuore) che ulteriori illusioni e delusioni. Per risolvere il solo problema delle mestruazioni abbondanti (tralasciando il desiderio della gravidanza), con un mioma così piccolo come quello descritto, esistono numerose strategie mediche e anche la miomectomia isteroscopica. Quindi questo aspetto non è affatto un gran problema. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo