Lorena
chiede:
Salve,
ho 19 anni, il giorno 2 settembre 2015 in una clinica ho dato alla luce la mia prima bambina con un parto cesareo preferito dal mio ginecologo perché portavo la pressione alta.
Due giorni dopo il parto mi viene la febbre, i medici pensavano che era normale… dopo quattro giorni vedendo che questa febbre non scendeva, anche se stavo prendendo degli antibiotici, pensano di farmi una radiografia e scoprono che la ferita ha un’infezione in corso e mi trasferiscono in ospedale e lì mi riaprono la ferita senza anestesia.
Sono stata diciotto giorni in ospedale tra medicazioni ecc, fino a quando la ferita è pulita e possono mettermi i punti. Dopo quindici giorni vado a farmi togliere i punti e il ginecologo che mi ha seguita in ospedale mi ha detto che era tutto a posto e non c’era più bisogno di fare medicazioni o mettere cerotti.
Oggi, a distanza di quasi 9 mesi dalla nascita di mia figlia, ho di nuovo la febbre alta da più di dieci giorni e esce del liquido giallastro dalla ferita. Qualche giorno fa sono ritornata in quell’ospedale, mi hanno controllato e mi hanno detto che è una cosa grave e avrei bisogno di un intervento, ma che loro non possono fare perché è un ospedale che tratta solo ginecologia ed io avrei bisogno di un chirurgo e mi hanno mandata in un altro ospedale con un verbale di pronto soccorso e c’era scritto tutto quello di cui avevo bisogno. Arrivata in quell’ospedale il chirurgo mi guarda la ferita, dice sì, che è infetta, ma non c’è bisogno di nessun intervento e devo fare solo medicazioni, ma per la febbre non mi ha prescritto nulla.
Vorrei un consiglio da lei cosa dovrei fare? Ritentare ad andare di nuovo al pronto soccorso o con le medicazioni si risolverà? Sono preoccupata, non sono stata rassicurata…
Gentile Signora,
sicuramente deve avere una buona copertura antibiotica e fare una TAC di controllo per capire la profondità dell’infezione. In alcuni casi si medica, in altri si procede a una toilette chirurgica.
Cordiali saluti
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo