Anonimo
chiede:
Salve,
sono alla trentatreesima settimana di gravidanza e sono preoccupata della misurazione del femore che risulta sceso a quinto percentile (58mm).
L’ultima ecografia più flussimetria ha evidenziato solo questo dato fuori norma, per il resto tutto nei ranghi, con CA al 50percentile. La penultima ecografia aveva invece evidenziato una CA al dieci, ragione per cui mi hanno messa a riposo per due settimane. Sono diabetica di tipo 1, quindi faccio molti controlli, tutti risultati nei giusti parametri, come le flussimetrie sempre perfette, anche se il liquido amniotico tende a essere basso.
Io e mio marito non siamo bassi (lui 1,86 e io 1,68), da cosa può dipendere questa crescita rallentata del femore? Ho anche fatto l’amniocentesi, con esito negativo. Il mio diabete, seppur ottimamente controllato (glicata 5,7), può avere influito su questo dato?Alla morfologica e alla prima flussimetria, effettuata in agosto, tutti i valori erano perfettamente in media…Il bambino potrà eventualmente riprendere in seguito una crescita del femore se viene rallentata in pancia? Il mio ginecologo non sa spiegarsi il dato, ha detto che è possibile un piccolo difetto nutrizionale della placenta dovuto al diabete, che privilegia prima la testa e l’addome e dopo le ossa. Altra cosa: i valori del femore possono variare in base alla posizione de bambino? Un altro ecografista, 12 giorni fa, aveva scritto il valore di 59, 1mm superiore a quello indicato dall’eco di oggi… Grazie per l’attenzione
Variazioni di misure fra ecografisti diversi e apparecchiature differenti, se minime sono la regola anche prendendo la misura in maniera standard. Il femore significativamente corto può riscontrarsi oltre che nella bassa statura fisiologica, nelle cromosomopatie (escluse nel suo caso dalla amnio) ma anche in sindromi che però, in genere presentano altre anomalie, oppure come unico segno di forme di acondroplasia… a distanza è impossibile dire di più.
Un saluto
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo