Anonimo
chiede:
Gentile dottore, ho 24 anni e da un mese io e mio marito avremmo deciso di
avere un bambino. Il problema è che lui è affetto da epatite C cronica. Io
non ho ancora fatto nessun controllo specifico. L’epatologo che ha visitato
mio marito tempo fa, aveva detto che non si sentiva di dire ad una coppia
giovane di prendere precauzioni durante i rapporti sessuali affermando che è
difficile che il virus si trasmetta per via sessuale. Questo non è il parere
del mio medico di base e della ginecologa che mi seguirà durante
un’eventuale gravidanza. A breve farò i necessari controlli per sapere se il
virus si è trasmesso. Se così non fosse posso continuare a non avere
rapporti protetti ed a cercare un figlio? Quali probabilità ci sono che io
contragga il virus? La prego di rispondermi. È molto importante.
Gentile signora, in effetti la trasmissione sessuale dell’HCV è rara, tant’è che non usiamo consigliare l’impiego del profilattico in coppie discordanti, come la vostra. Raro vuol dire che la trasmissione è comunque possibile, per quanto difficile. Una piccola percentuale di rischio, comunque, resta.
Difficile quindi darle un consiglio. Innanzitutto bisogna vedere se nel frattempo lei si è infettata o meno ed i risultati dei test che ha effettuato lo diranno. Se lei è anti-HCV negativa, indipendentemente dalla opinione del suo medico e della sua ginecologa, se vuole avere un figlio… deve necessariamente avere dei rapporti non protetti! A meno che la sua ginecologa non pensi di sottoporla a procedure di procreazione medicalmente assistita, misura che mi sembrerebbe eccessiva. Bisogna considerare inoltre la carica virale di suo marito: se lui ha alti livelli di virus nel sangue, il rischio aumenta, e viceversa.
Insomma, se, come ovvio alla vostra età, volete un figlio, considerate che i rischi sono veramente minimi, ma ci sono. Auguri!
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Infettivologo