Caro Dottore,
ho appena fatto l’ecografia morfologica presso un centro specializzato e
il medico mi ha detto che va tutto bene ed è tutto perfettamente regolare,
solo che appena tornata a casa ho avuto la malaugurata idea di confrontare le misure del mio bimbo con quelle del bimbo di un’amica, prese all’incirca
nel solito periodo. Bene, sono risultate tutte superiori, alcune anche di
molto e ora sono perplessa. Quello che ho trovato su Internet poi mi ha disorientata ancora di più, non mi potrebbe aiutare a capire? La mia u.m.
è 21/2/03, ma già alla prima eco mi hanno detto che sono circa 6 giorni avanti, quindi pur essendo a 20+4 ho confrontato le misure con un bimbo
alla 21+4. Questo è quello che è scritto sul referto: Circonferenza cranio 198 mm; BPD 51 mm; Circonferenza addome 175 mm; Lunghezza femore 38 mm; Lunghezza omero 35 mm; Ear Lenght 15,5 mm. Lei mi può confermare che va tutto bene? Magari è solo un po’ più cicciotello (la differenza più grossa è la circonferenza dell’addome)?
Poi un’ultima domanda: sul referto della mia amica ci sono dei numeri e lei mi ha detto che sono percentili, per vedere se i valori misurati sono o no nella media, io invece non ho niente del genere: esistono delle tabelle da consultare? La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità e le prometto che in futuro non confronterò mai più i miei risultati con quelli di un’amica!
Gentile Sig.ra Franca,
l’unica misura che appare un po’ più elevata è il femore, che è comunque ai
limiti alti della norma per 21 settimane; e le dirò che ciò è confortante
perché molte affezioni genetiche sono caratterizzate da femori “corti”,
quindi tanto meglio. Le altre a mio avviso sono perfette per 21 settimane.
Prima di fare confronti, se è proprio necessario, verifichi l’esatta epoca
gestazionale della sua amica al momento dell’esame e, se era per esempio 19a
o 20a settimana, è ovvio che abbia notato queste differenze. Mantenga la
promessa! Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento