Anonimo
chiede:
Gentile dottore, ho 35 anni, ho un ciclo regolare e da 2 anni io e
mio marito stiamo cercando di avere il nostro 1 figlio ma senza
risultati ho fatto visite con tamponi vaginali, pap-test ed
isteroscopia ed è risultato orifizi tubarici aperti e un’endometrite curata con bassado, poi ho rifatto il tampone vaginale e hanno trovato la gardrenella curata con ovuli di flagyl, rifatto
l’esame è risultato e.coli. Ora disperata perché naturalmente non
arriva mi sono rivolta ad un centro x la fecondazione assistita e
mi hanno detto di prenotare una isterosalpingografia per vedere se
le tube sono aperte per poi decidere quale tecnica seguire e mio
marito(40 anni) dovrà rifare lo spermiogramma ma con test di
capacitazione anche se apparentemente il 1 spermiogramma di 2 anni
fa era nella norma con uno stadio lieve di varicocele. Domando: ma
non è inutile fare isterosalpingografia? Ho letto che non dà risultati
attendibili sulla funzionalità delle tube, perché perdere tempo e
non iniziare una stimolazione anche perché io non riesco a vedere
muco mi accorgo che mi avvicino all’ovulazione solo eseguendo i
test per ovulazione o dall’ecografia fatta come semplice controllo
annuale ma non è mai stato fatto un controllo ecografico per tutto
il ciclo. Non nascondo, che ho timore del dolore nell’eseguire
quell’esame. Cosa mi consiglia, ho paura di perdere solo tempo con
tutti questi esami perché non iniziare a tentare dalla tecnica
più semplice? La ringrazio di cuore per l’attenzione aspetto sue
notizie.
Cara signora, prima di una fivet, in assenza di patologie tubariche
evidenti ecograficamente e cioè grosse sactosalpingi (che
evidentemente non ci sono) è inutile eseguire una
isterosalpingografia, che invece è utile (ma ancora più utile è la
fertiloscopia) in previsione di cicli di inseminazione intrauterina. Cordiali saluti
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo