Anonimo

chiede:

Buongiorno dottore, prima della gravidanza e senza neanche sperarci, ho prenotato il mio viaggio di nozze per due settimane a New York e in Messico. Ora mi trovo alla quinta settimana e alla partenza sarò a otto settimane, e al rientro alla decima. Sono molto titubante se partire o meno, non tanto per il volo aereo ma per la paura che possa succedere qualcosa, come un aborto spontaneo, durante il viaggio.

So che i rischi collegati al volo sono minimi con i dovuti accorgimenti relativi alla circolazione, e che l’affaticamento durante il viaggio è in primo luogo deciso da me e in secondo luogo non diverso da quello che farei nella mia vita di tutti i giorni, considerando che guido per tragitti molto lunghi per lavoro.

Mio marito mi ha messo lo scrupolo di rinunciare al viaggio e per il momento sembrerebbe non esserci alcun rischio, visto che le beta crescono bene e ho pochi sintomi. Il ginecologo che mi segue ha detto che devo comunque aspettare la prima visita per decidere. Vengo dunque a chiedere solo un semplice consiglio, sulla base delle esperienze di chi magari ne sa un po ‘più di me.

Dott. Luca Zurzolo

risponde:

Buongiorno signora, certamente il primo trimestre di gravidanza è il più delicato nonché il periodo durante il quale possono sorgere più frequentemente complicanze. Quindi il mio consiglio è quello sicuramente di decidere in base al prossimo controllo che certifichi la normale evoluzione della gravidanza. Comunque le suggerisco, nei limiti del possibile, di cambiare l’itinerario scegliendo una località più “vicina”, magari in uno dei tanti meravigliosi posti della nostra bella Italia. Tanti auguri!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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