Anonimo
chiede:
Salve, vorrei chiedere delle informazioni in quanto mi è successa una cosa un po’ strana. Premetto che ho avuto rapporti con il mio ragazzo in date precendenti al fatto accaduto, l’ultimo per la precisione c’è stato il 24/25 agosto. Ho avuto un ciclo mestruale il 30 luglio, dopodiché c’è stato di nuovo il 4 di settembre, durato fino al 7, senza alcun dolore. Circa una settimana dopo poi, il 16 si è ripresentato nuovamente il ciclo (credo lo sia stato) terminato il 19, con la differenza che questa volta si sono presentati dolori fortissimi alla pancia, alla schiena, all’inguine, e sentivo come tirare anche un po’ nella gamba, e alcune volte un po’ di nausea. Non riuscivo a stare a pancia in giù perche si accentuava il dolore, e puntualmente i dolori venivano maggiormente durante la notte e in mattinata. Voglio precisare che questo secondo ciclo non si presentava come di solito, ma mi rendevo conto che era formato di tipo muchi filanti di colore scuro, nero! I giorni seguenti, il 20 e il 21 il ciclo si e fermato mentre i dolori continuavano a tormentarmi. E così (dal momento che non mi trovo nella mia città) l’indomani decisi d andare al pronto soccorso. Lì mi è stato effettuato un test di gravidanza rapido risultato negativo (perchè la dott.ssa appena ha sentito la mia spiegazione ha affermato che era una gravidanza , poi al risultato negativo si e meravigliata o.O), ecografia transvaginale dalla quale risultava essere tutto ok, e dalla visita la dottoressa m ha semplicemente detto ke stavo ovulando, e che quindi nn c’era niente di cui preoccuparsi. E mi ha dato monuril bustine, perche lei ha creduto fosse un po’ di cistite quello che mi causava qsti dolori. Oggi, finita la cura, questi dolori purtroppo sono ancora presenti, fitte sempre al basso ventre, schiena e di tanto in tanto alle gambe. Può analizzare il mio caso e darmi qualche spiegazione più dettagliata? Voglio esserle sincera, dal momento che questi dolori persistono, non voglio mettere in discussione il lavoro della dottoressa che m ha visitato, ma credo ke la sua diagnosi sia un po’ errata. Aspetto una risposta, e le porgo distinti saluti.
Come sempre invitiamo a non chiederci pareri sull’operato dei vostri medici. Esprimere un giudizio e tanto meno una diagnosi senza poter visitare la paziente è impossibile quanto scorretto. Le irregolarità mestruali sono molto comuni e i sintomi descritti sono del tutto aspecifici e quindi occorre necessariamente ripetere la visita e l’ecografia transvaginale. È anche utile ripetere la beta-hcg nell’ipotesi pur se remota di una gravidanza iniziata più recentemente e quindi non riconosciuta dal precedente test. Fatto tutto questo, se non c’è nulla di patologico, la regolarità delle mestruazioni presto si ripristinerà. Se proprio non succede, ci sono ampie possibilità farmacologiche di addomesticare le mestruazioni. Senza esprimere pareri sulla sua ginecologa, lei è libera di chiedere un secondo parere. Ma non cerchi da sola la diagnosi su internet. Cordiali saluti
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo