Anonimo
chiede:
Gentile dottore, ho 37 anni e una figlia di 11. Dopo due aborti agosto 2005 e maggio 2006 ho eseguito l’isteroscopia dove si è visto che avevo un setto che divideva per un terzo l’utero. Il 29 settembre 2006 ho fatto l’isteroscopia operativa per la resezione del setto. Al controllo ecografico fatto ad ottobre il ginecologo ha detto che il setto non c’è più.
La mia domanda è a tre mesi dall’intervento si può già provare a ricercare una nuova gravidanza o è presto e si è più a rischio aborto?
La cicatrice dovuta all’intervento può essere causa di aborto anche a distanza di molto tempo?
Vi prego rispondetemi in attesa ringrazio.
Anche se possono sussistere delle divergenze di opinioni su questo (ed altre) problematiche mediche, ritengo sia saggio aspettare almeno 6 mesi prima di cercare una gravidanza.
La cicatrice non causa problemi fetali o alla gravidanza, almeno in condizioni normali. Solo nel caso in cui si verificassero delle sinechie (in pratiche delle briglie di tessuto fibroso o delle adesioni della cavità uterina), ci potrebbe essere un rischio aumentato per aborto. Ad ogni modo potrebbe essere saggio, prima di programmare una gravidanza, effettuare una isteroscopia diagnostica di controllo.
Un saluto
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo