Anonimo

chiede:

Salve, avrei bisogno di alcune delucidazioni. Il 16 maggio ho partorito il mio bimbo quasi alla 21esima settimana, dopo 16 giorni di letto con collo dell’utero aperto e sacca scesa. Avrei dovuto provare a fare un cerchiaggio d’urgenza, ma la mattina mi è partito il travaglio.

Sono passati 8 giorni, ho ancora perdite (meno rispetto a prima), ogni tanto ho ancora dei coaguli ma la cosa che più mi stupisce è una: è normale avere ancora dei forti dolori nel basso ventre, schiena e fianchi? Delle volte non riesco a stare né seduta né allungata, a volte ho sensazioni tipo spilli, altre volte dolori molto forti. Anche semplicemente nel camminare avverto forti dolori che vanno e vengono.

Premetto che prima del parto avevo analisi, tamponi e urinocoltura negativi. Ho il controllo tra una ventina di giorni, ma non so se questi dolori sono normali o sono segno di qualcosa che non quadra. La ringrazio.

Buongiorno signora, si parla di “insufficienza cervicale” quando , a causa di un difetto, il collo dell’utero risulta incapace di supportare una gravidanza fino al suo termine.

Nel suo caso però credo che possa essere preso in considerazione il sospetto di una corionamniosite, ovvero una infezione della placenta (la cui diagnosi si esegue mediante un esame microbiolgico della placenta stessa) che potrebbe avere innescato le contrazioni che hanno poi portato al parto prematuro.

A mio avviso dovrebbe eseguire una ecografia pelvica transvaginale e una serie di esami ematochimici atti a valutare l’eventuale presenza di infezione e infiammazione che possono spiegare la sua sintomatologia.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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